MONTEPRANDONE – Serata all’insegna della gastronomia e dell’arte del luppolo, quella del 17 giugno a Monteprandone. Presso l’hotel/ristorante San Giacomo, situato in via Giacomo Leopardi, si è tenuta “La Trappa Homebrewing”. Una cena di pesce allestita dalla chef Ermetina Mira con degustazione di birre artigianali provenienti dal noto birrificio Opperbacco di Notaresco.
Ospite della serata il titolare Luigi Recchiuti: tra una portata e l’altra ha spiegato ai presenti, nella sala gremita del ristorante, le particolarità delle birre che accompagnavano i piatti.
Come antipasti sono stati serviti lo sformato di baccalà, frittini con alici ai porri e seppioline con piselli. Le portate erano accompagnate dalla birra bianca ‘Piperita’. Luigi Recchiuti ha spiegato le particolarità: “Una birra d’ispirazione belga, blanche, dove è stato impiegato un frumento non maltato, avena, buccia d’arancia e coriandolo. E’ caratterizzata dall’utilizzo della menta piperita e del miele abruzzese di produzione locale. Ha un ingresso dolce, un gusto che lascia subito spazio alle note speziate del coriandolo, agrumate e citriche. Chiude balsamica con nette note di menta che lasciano la bocca freschissima”.
Il primo portato ai presenti era “Scoglio e paccheri”. A questa buonissima portata è stata accompagnata la birra 4punto7. Luigi Recchiuti ha motivato in questo modo la scelta: “All’assaggio l’imbocco è maltato. Resta ben evidente il frutto che vira su sentori tropicali d’ananas. Il luppolo si fa sentire ma con un tono amaricante che non prevarica ma resta in equilibrio col malto presentando una secca venatura erbacea e aromatica. Impiego del malto monaco e dei luppoli aromatici americani. Vivace e sofisticata allo stesso tempo”.
Il secondo servito nell’accogliente sala ristorante dell’hotel San Giacomo è stato “pesce al forno con patate”. Alla portata è stata accompagnata, in questo caso, la birra L’Una. Luigi Recchiuti ha affermato: “Un sapore inizialmente morbido e poi via via sempre più fresco ma mai amaricante. Una birra chiara con segale (13%), zucchero candito, aromatizzata con buccia di arancia e coriandolo. In bocca risulta, appunto, molto bilanciata ma ricca di sapori.
Il dolce ha riservato ai presenti “Fragole e cioccolato”. Per l’occasione è stata scelta la birra 10 e Lode. Luigi Recchiuti ha narrato la sua scelta: “Ammiraglia del birrificio. S’ispira alle grandi birre trappiste belghe. Sono stati utilizzati sei tipi diversi di malto d’orzo dai quali derivano tutte le note olfattive. Il bouquet inizia all’inverso rispetto al naso. Ricco di frutta ma ci sono note anche di liquirizia, cioccolato, tabacco e caffè. Gusto complessivamente abbastanza dolce benché ci sia un finale leggermente americante. Il retrogusto è abbondantemente e piacevolmente etilico.
Una bella serata che ha deliziato i presenti, rimasti colpiti piacevolmente dall’abbinamento pesce-birra portato in sala dalla chef Ermetina Mira e il titolare del birrificio Opperbacco, Luigi Recchiuti.
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