
Hanno collaborato Pier Paolo Flammini, Nazzareno Perotti, Massimo Falcioni, Serena Reda, Carlo Fazzini, Gian Marco Marconi.
ORE 18.15. Tonino Capriotti, Pd: “Carissimi amici, il risultato è chiaro. Abbiamo perso e soprattutto ha perso il Pd”.
ORE 16.15. Domenico Pellei, Udc: “Carissimi amici dopo un verdetto così esplicito non si riparte facendosi coraggio, con una pacca sulla spalla, o consolandoci per il buon risultato della nostra lista. Non si riparte neanche scaricando la responsabilità sugli altri (ovviamente cadiamo per colpa del “fuoco amico” del PD contro Perazzoli). Si riparte solo nella consapevolezza che ciò che abbiamo vissuto in queste settimane è stato un reale contributo positivo alla nostra vita; attraverso i rapporti e la stima avviati con tantissime persone e anche nella coscienza del valore del servizio prestato alla città con l’impegno politico vissuto. Io sono certo di questo perciò sono pronto a rimettermi a lavorare. Sono certo di trovarvi numerosi insieme a me. Vi ringrazio e vi abbraccio ciascuno caramente”.
ORE 16. Perazzoli confermerà le dimissioni da consigliere comunale, come annunciato durante la campagna elettorale. Il seggio vacante, con tutta probabilità, spetterà al Pd. I democrat promuoveranno così il quarto classificato, Pasqualino Marzonetti, che al primo turno aveva ottenuto 315 preferenze.
ORE 15.50: Flavia Mandrelli, eletta tra le fila di Uniti per San Benedetto, scrive a Perazzoli: “Caro Paolo, mi permetto di scrivere questa lettera aperta perché sono davvero convinta che la tua volontà di dimetterti da Consigliere sia un errore, una sorta di “tradimento” (perdonami la parola) nei confronti di chi ti ha affiancato con lealtà e entusiasmo in questa campagna elettorale.
Tutti noi (la nostra generazione) abbiamo esperienze di sconfitte, di vittorie, di gioie, di delusioni. Percorsi di vita che ci hanno forgiato il cuore, la mente, il carattere. Ci siamo rialzati dopo le sconfitte e ci siamo rimboccati le maniche. Infatti, sappiamo sognare. E, il sogno, le visioni, gli ideali, gli orizzonti, non sono per noi, non solo, sono per tutti quegli uomini e quelle donne cui la vita non ha donato abbastanza forza, sono per quei ragazzi e quelle ragazze che, oggi più che mai, hanno bisogno di credere e anche di sapere che nulla è facile, nulla è scontato, che ogni conquista è il frutto dell’impegno, della determinazione, dello studio, della passione, della fatica. Che dalla sconfitte si impara in ogni età della vita. Ci hai chiesto un impegno, una condivisione di un sogno di città a cui abbiamo convintamente aderito. Questa idea di buona amministrazione, di una città solidale in cui ogni cittadino si senta ascoltato e partecipe, in cui ogni uomo o donna o bambino non sia lasciato solo ma “protetto” da una comunità che sa accogliere, questa idea di una città aperta ai cambiamenti e propositiva …tutto questo è stato il leitmotiv della coalizione che ti ha sostenuto e dei cittadini che ci hanno creduto. Non pochi. Non abbastanza? No, non abbastanza, è vero. Vuol dire che il lavoro non è finito. E vuol dire che dobbiamo conquistare uno ad uno i cuori e le menti dei nostri concittadini forti delle idee, dei progetti delle persone che siamo”.
ORE 12: Pasqualino Piunti e il primo giorno da sindaco, riceve in Comune i colleghi del centrodestra piceno Guido Castelli, sindaco di Ascoli, e Aleandro Petrucci sindaco di Arquata del Tronto.
L’INTERVISTA A PASQUALINO PIUNTI NELLA SALA CONSILIARE, NEL CORSO DELLA NOSTRA DIRETTA, E’ AL MINUTO 1:13:00
ORE 1:20 IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
MAGGIORANZA 15 CONSIGLIERI COMUNALI, così ripartiti:
– 5 per PIUNTI SINDACO, Emanuela Carboni, Giovanni Chiarini, Filippo Olivieri, Mario Ballatore, Carmine Chiodi.
– 4 per FORZA ITALIA Bruno Gabrielli, Annalisa Ruggieri, Valerio Pignotti, Stefano Muzi.
– 4 per SIAMO SAN BENEDETTO Andrea Traini, Andrea Assenti, Pierfrancesco Troli, Rosaria Falco.
-2 per FRATELLI D’ITALIA Pierluigi Tassotti, Giacomo Massimiani.
OPPOSIZIONE
– 4 per PARTITO DEMOCRATICO Paolo Perazzoli, Antimo Di Francesco, Tonino Capriotti, Maria Rita Morganti.
– 1 per RINNOVAMENTO E PROGRESSO Marco Curzi.
– 1 per UDC Domenico Pellei.
– 1 per UNITI PER SAN BENEDETTO Flavia Mandrelli
– 2 per RIPARTIAMO DA ZERO Giorgio De Vecchis, Andrea Sanguigni.
ORE 00.50 Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia): “Il ballottaggio è un uno contro uno, influenzato anche dalla politica nazionale. Gli italiani vogliono punire il Pd. Non è la prima volta che vedo una rimonta del genere, ad esempio a Falconara. Per Piunti ha pesato molto la sua simpatia e il suo essere popolare, Perazzoli ha pagato il contrario”.
ORE 00:45 Castagna (Lega Nord) festeggia con Piunti
ORE 00:40 Festa in Sala Consiliare
ORE 00.40 – Per Forza Italia parla Muzi: “Ottimo risultato per Paqualino e per la città, ora c’è da lavorare
ORE 00.36 – Assenti: “Risultato fantastico. Siamo pronti a governare, abbiamo avuto 10 anni per prepararci. Ora accettiamo la sfida”.
ORE 00.30 Emanuela Carboni: “Finalmente un sambenedettese a sindaco di San Benedetto”.
ORE 00.27: In via Balilla lacrime e già dalle 23,30 le prime dichiarazioni di sconfitta
OaRE 00.24 – Piunti 55,37, Perazzoli 44,63%. Oltre 2000 voti di differenza.
ORE 00.13 – Piunti: “Magari fossi Nibali. Ho capito l’intenzione della città ed oggi è il coronamento di un sogno. Da domani pomeriggio inizieremo a lavorare perché ci attende un compito difficile”
ORE 00.06 – Arriva Pasqualino Piunti in comune, risultato clamoroso festeggiato dai suoi sostenitori
ORE 00.02 – mancano 9 sezioni da scrutinare. Pasqualino Piunti si appresta a diventare nuovo sindaco di San Benedetto nonostante i pronostici. Dato sorprendente con quasi 2000 voti di vantaggio
ore 23.55 – seggio 3: Piunti 132, Perazzoli 141, seggio 30: Piunti 223, Perazzoli 268; seggio 23: Piunti 207, Perazzoli 261. Aumenta il dislivello, oltre 1300 voti di differenza.
ORE 23.50 – Perazzoli chiama Piunti per complimentarsi. Aumenta il dislivello tra i due, oramai ad 11 punti di differenza.
ORE 23.45: Perazzoli ammette: “Il vantaggio di Piunti è incomabile”. Piunti al 55,46%, Perazzoli al 44,54%.
ORE 23.40: Piunti 54,91, Perazzoli 45,09 %
ORE 23.34: Sezione 25: Piunti 242 Perazzoli 248; sezione 17: Piunti 265, Perazzoli 199, sezione 21: Piunti 215, Perazzoli 213.
ORE 23.30 – Seggio 5 Piunti: 305, Perazzoli 239. 31: Piunti 163, Perazzoli 129, sezione 34: Piunti 234, Perazzoli 197.
ORE 23.20 – De Vecchis: “Ho sentito qualche sezione, in alcune sezioni del centro prevale Piunti, a Porto d’Ascoli Perazzoli mentre nella zona nord sono in equilibrio”.
ORE 23.15 – Scrutinata la sezione 13. Piunti al 37,50, Perazzoli 62,50%. Oggi si sono recati alle urne 20.116 elettori sambenedettesi di cui 9.844 maschi e 10.272 femmine. La percentuale è pari al 50,44% degli aventi diritto. Quindici giorni fa la percentuale si era attestata sul 62,84% (25.061 elettori).
ORE 23.15 – Massimiliano Castagna e il dichiarato appoggio per Piunti: “Speriamo in bene dato che vogliamo il bene della città, stiamo in attesa. E’ difficile predire qualcosa di certo”.
ORE 23.00 – Partita la diretta. Per intervenire in diretta 3289519554
ORE 22.17 – prove della diretta. Brevi commenti di Pier Paolo Flammini e Gian Marco “Evo” Marconi.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono 14.181 gli elettori sambenedettesi che si sono recati nelle urne per scegliere tra Paolo Perazzoli e Pasqualino Piunti nel turno di ballottaggio del sindaco. La percentuale è del 35,56%, mentre era del 14,32% alle 12. Al primo turno, il 5 giugno, alla stessa ora la percentuale si era assetata al 45,44%.
Nel 2011, alla stessa ora, aveva votato il 27,13% degli aventi diritto, tuttavia si poteva votare anche il lunedì mattina. I dati, comunque, sembrano leggermente inferiori rispetto a quelli del 2011, quando alla fine votò il 56% degli aventi diritto.
Va detto che la forte pioggia del pomeriggio, nonostante abbia tenuto lontano i cittadini dal mare, non ha incentivato neppure il fatto di recarsi alle urne. Così alle 19 il calo dei votanti è comune in tutta Italia.
RivieraOggi.it seguirà lo spoglio delle schede in diretta a partire dalle ore 22,30.
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Chi semina vento raccoglie tempesta! La campagna elettorale è finita.
Secondo rigore a porta vuota di Perazzoli.
Ciao Ciao.. Grazie al voto disgiunto ed ai 5 stelle–> convogliati su De Vecchis –> a loro volta convogliati su Piunti è avvenuto il possibile che avevo pronosticato su questi commenti qualche giorno fa. Auguri a Piunti ed a chi lo ha portato a questa serata storica per sanbenedetto.
Non saprei se sorridere o se piangere. Godo nel sapere che dopo 10 anni di amministrazione a dir poco insufficiente il PD non amministra più la mia città. D’altro canto però mi viene da piangere a sapere che certi personaggi siederanno in consiglio comunale in qualità di consiglieri di maggioranza. San Benedetto si merita di meglio, spero solo di sbagliarmi. Auguri al nuovo sindaco e alla futura giunta
Sono stati democraticamente eletti, non c’è nulla da fare… Anche io sarei stato favorevole al ricambio totale. ma esistono “LOGICHE DI VOTO” che vanno considerate. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, ci sono ragazzi che spero, e per alcuni sono certo, porteranno novità e freschezza nella politica cittadina. In bocca al lupo!
Perazzoli, lo farai il consigliere di opposizione?
Non credo… Lui sa solo comandare
E sa comandare bene, tutto ciò che c’è in questa città lo ha fatto Perazzoli. Il depuratore, la Picenamibiente, la riqualificazione del centro, la pedonalizzazione di via 20 settembre, la riqualificazione della chiesa della marina, le opere di arte contemporanea dislocate al centro, oltre a tutte le strutture per il sociale. Questi sono i fatti. Poi il popolino ha un altro metro di giudizio, ma questa è un altra storia………….
Sentire giudicare i metri di giudizio da uno che è arrivato a rivalutare l’operato di Gaspari fa veramente sorridere…
Ti ricordo che è stato lo stesso Perazzoli a ripetere fino allo sfinimento che i sambenedettesi erano intelligenti e lo avrebbero dimostrato nelle urne…
Cosa vuol dire lo ha fatto Perazzoli ? Lo ha fatto in otto anni continuativi con i soldi dei cittadini lasciando parecchi fardelli alle amministrazioni successive ed in un ‘. epoca di spesa relativamente facile . Avere anche buone idee e poterle realizzare lasciando il carico agli altri non mi sembra il massimo .
La chiesa della Marina non mi pare tutta ssa gran cosa poi eh
10 anni da sindaco, 5 da consigliere regionale,altri 10 anni in consiglio pure la moglie, era ora di dire basta! E che volevano preparare la strada per fare la dinastia in comune?
Non vedo il commento del primo sostenitore del politicante di mestiere… A parte gli sfottò, grande vittoria…, e molto bella perché onestamente non attesa! Ora testa bassa e lavorare… I voti li avete presi, dimostrateci di meritarli.
Sì grazie correggeremo
Sono totalmente d’accordo. Mi evita un DisAppunto. Solo una precisazione sui tristissimi e PICCOLO ego: li condanno non perché hanno fatto male al loro Partito ma perché rappresentano un grave segnale di scorrettezza nei rapporti umani . Persone alle quali la parola data vale quanto un mozzicone di sigaretta. La negazione della realtà è il credo per molti di loro: anche se uno di loro con le stesse caratteristiche è stato eletto a ruolo pubblico ancora più alto. Per molti la politica è solo un esercizio del potere da raggiungere con ogni mezzo indipendentemente dalla correttezza che per loro è… Leggi il resto »
Non lo eviti il disappunto direttore, l’argomento merita un approfondimento.
Certo che non lo evito
scusi direttore, ma perchè li definisce tristi?
Questa è la dimostrazione che la gente è libera e le dichiarazioni di voto (che le ricordo è segreto proprio per poter essere libero) in un villaggio come san benedetto contano poco.
La città si è espressa chiaramente sul fatto che non voleva Perazzoli come sindaco. Una bella mescolata ci voleva…
L’incapacità dei 5stelle locali (come definirla) ha aiutato, ma ora basta polemiche e guardiamo avanti.
Nel suo seguente commento li definisce peggio di “tristi”.
Ho detto tristi perché nessuno viene obbligato a mettersi in politica. Chi ci si mette e non sa accettare le sconfitte (anche lì il voto era segreto) lo fa perché ritiene che fare politica da protagonista è un suo diritto. I voti contano sempre e per questo vanno accettati. I modi scorretti no. Chi è scorretto nella vita lo è anche in politica. Almeno, secondo me.
potrebbe essere più chiaro?
il Perazzoli tris non avrebbe portato nulla di buono. Il Pd a San Benedetto è all’anno zero. Spero abbiano il coraggio di ricominciare con nuovi volti.
Le risatine della Sorge ci fanno capire il livello dell’amministrazione precedente.
A me un volto nuovo come il suo andrebbe bene. Si faccia avanti.
Leggo che Perazzoli da seguito alle intenzioni, già manifestate ad inizio di campagna elettorale, di non entrare in comune come consigliere… Mi permetto di manifestare il mio dissenso… Non accetto, anche se annunciato ad inizio dei giochi, che il protagonista principe delle elezioni comunali dica “il pallone è mio se non vinco lo porto via”, è mancanza di rispetto nei confronti dei propri elettori, ma anche mancanza di rispetto verso chi fa affidamento sul lavoro dell’opposizione. Caro Perazzoli, hai giocato? Ora ti devi prendere le tue responsabilità e portare a termine il mandato come capo dell’opposizione, ed aggiungo che mi… Leggi il resto »
Rodi 71 Il vostro pallone chi se lo è portato a casa? Il vostro pallone per giocare è sparito all’improvviso perchè e per colpa di chi? Il vostro consigliere regionale è esente da colpe? Poi le cose che dici possono essere condivise o meno ma non avete giocato col vostro pallone…………adesso pretendete pure che il pallone venga giocato secondo le vostre logiche?
Non capisco il tuo commento… Perazzoli si è presentato, ha perso e ora dice… Ho scherzato, non ho vinto quindi me ne vado… Non funziona così, si DEVE prendere gli oneri della sconfitta, non basta prendere solo gli onori della vittoria…! Hai poco da dire!
Politica degli anni 80, contestare a priori e appoggiare il politicante! Siamo nel 2016, per fortuna… E per fortuna gente come Perazzoli e chi lo appoggia in questo modo sono stati mandati in pensione!!!! Hai dei nipoti? Pensa al loro bene ed al loro futuro…
Dagli anni ’80 siamo passati agli ’90…. sempre 30 anni in dietro stiamo….
Quindi? Le ‘pecore nere’ di queste situazioni potevano essere solo quelli del M5S ma non c’erano. E non per colpa di altri ma per colpa loro.