SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Episodio grave accaduto alle prime ore del 18 giugno. A Porto d’Ascoli una persona a bordo di un’auto non si è fermata a un controllo delle Forze dell’Ordine.

E’ scattato un inseguimento terminato in modo grossolano per il fuggitivo che ha terminato la propria corsa contro la vetrina di un negozio vicino.

Il conducente è stato portato al Commissariato di San Benedetto del Tronto dagli agenti della Polizia di Stato per accertamenti. E’ da verificare se era ubriaco o sotto effetto di stupefacenti alla guida.

Sul posto erano presenti anche gli uomini della Polizia Stradale di Ascoli per compiere i rilievi.

AGGIORNAMENTO DIRAMATO DAL COMMISSARIATO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Alle ore 2.40 del 18 giugno una Volante del Commissariato di San Benedetto del Tronto in servizio di controllo del territorio ha deciso di fermare un’auto in via dei Laureati. L’autista però non ha arrestato la marcia e accortosi che c’era una autovettura della Polizia di Stato che lo seguiva ha proseguito la marcia aumentando sempre di più la velocità.

La Volante, attivati i dispositivi acustici e luminosi, ha iniziato l’inseguimento che è proseguito per le vie della zona sentina di Porto d’Ascoli ed è continuato sulla sopraelevata, direzione centro di San Benedetto.

L’autovettura, una Dacia Duster, repentinamente ha preso l’uscita di via Scarlatti ed ha imboccato la stessa in direzione Sud. Giunta all’incrocio con via Mare, non fermandosi allo stop, ha proseguito dritta terminando la corsa sulla vetrina di un esercizio commerciale situato al civico 186 di via Mare infrangendola.

E’ stato accertato che alla guida c’era un uomo nato a Macerata ma residente a San Benedetto del Tronto di 44 anni. L’uomo ha chiesto scusa per quanto accaduto. Era palesemente ubriaco. Infatti sul posto nel frattempo è giunta una pattuglia della Polizia Stradale di Ascoli Piceno con la quale ha proceduto al controllo etilometrico nel quale è stata evidenziata una misurazione alle ore 2.49 pari a 2,23gr/l.

E’ stato effettuato il rilievo dell’incidente stradale ed il sequestro del mezzo. L’uomo è stato denunciato ai sensi dell’art 192 c.1 e 6 del Codice della Strada e per resistenza a Pubblico Ufficiale.