SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato diramato dalla Sambenedettese Calcio sul sito rossoblu.

La Versilia ancora una volta capitale della Serie D. In tre giorni vanno in scena due eventi per celebrare il meglio del #CampionatodItalia e le sue giovani promesse. Si è cominciato ieri con le semifinali delle Final Four del campionato Juniores Nazionali, disputate al “Benelli” di Lido di Camaiore. La finale tra Poggibonsi e Seregno si giocherà domani (ore 11) al Comunale di Camaiore. Nella giornata di riposo delle Final Four l’attenzione si è concentrata sulla quarta edizione del D Club, il voting organizzato dal Dipartimento Interregionale in collaborazione con i giornali Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport che al termine di ogni stagione va a premiare i migliori giocatori tra cui l’under più interessante ed il miglior tecnico della stagione, scelti da una giuria di esperti della categoria.

Anche per la stagione 2015/2016 l’intento dell’iniziativa è quella di incoronare i migliori calciatori ed il miglior tecnico del massimo campionato dilettantistico italiano con un occhio di riguardo per le nuove leve. L’evento per la consegna dei riconoscimenti si è svolto oggi al Bagno Florindo sul lungomare di Viareggio. La formula del premio D Club è quella consolidata: i lettori dei due quotidiani sportivi hanno indicato ad una giuria di qualità le proprie preferenze su giocatori ed allenatori (oltre a segnalare il miglior giovane individuato tra le classi 1996, 1997 e 1998). Le preferenze, spedite e raccolte dal Dipartimento Interregionale, sono andate così a formare le nominations per ciascuna categoria: portiere, difensore, centrocampista, attaccante, miglior giovane e allenatore. A quel punto la parola è passata agli esperti per applicare il loro giudizio “di qualità”. La giuria è stata composta dai due maggiori esperti di calcio dilettantistico dei rispettivi giornali coinvolti nell’iniziativa: Biagio Angrisani per il Corriere dello Sport-Stadio e Guido Ferraro per Tuttosport. A completare la squadra il coordinatore del Dipartimento Interregionale, Luigi Barbiero, Maria Teresa Montaguti e Augusto Gentilini rispettivamente consigliere del dipartimento ma anche responsabile degli osservatori e l’allenatore della Rappresentativa Serie D, la selezione che partecipa ogni anno alla Viareggio Cup. A presentare l’atto conclusivo, che culminerà con la consegna dei premi, Luca Rutili, conduttore di Radio Onda Libera. Al gala del D Club hanno partecipato anche il vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli, il presidente del Centro Giovani Calciatori Alessandro Palagi ed il presidente del Viareggio 2014 Cristiano Baroni. Tra gli ospiti Paolo Tabloni, autore di 999, il libro che racconta le storie di tanti calciatori che hanno sognato o sfiorato il palcoscenico della Serie A, e Vincenzo Pincolini che ha curato una nota dell’opera del portiere-scrittore.

“Il D Club è un momento della stagione tanto atteso quanto qualificato – ha commentato il coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero – la Serie D oggi è la frontiera del professionismo ma da anni è un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo del calcio italiano. E’ un movimento sano ed autentico oltre che un campionato di livello assoluto. I giocatori ed i tecnici che ogni anno sono stati insigniti del D Club sono sempre stati la perfetta incarnazione dello spirito che anima la più importante competizione della LND”.

“Un campionato importante perché grande è l’impegno delle società – ha proseguito Alberto Mambelli, vicario della LND – dobbiamo riconoscere molto alla Serie D poiché essa rappresenta il fiore all’occhiello del nostro mondo. Da dirigente ma soprattutto da grande appassionato di calcio sono davvero lieto di essere presente alla consegna di questo premio, frutto della partecipazione di autorevoli media, addetti ai lavori e del pubblico che segue con grande interesse e competenza il massimo campionato della Lega Nazionale Dilettanti”.

Anche per questa edizione del D Club i lettori dei due quotidiani sportivi non si sono risparmiati nell’esprimere le proprie preferenze, tradotte in decine di migliaia di coupon spediti al Diparimento Interregionale. Confermata la competenza del pubblico della Serie D che attraverso i tagliandi ha indicato sia nomi altisonanti che quelli di atleti meno conosciuti. Tra i più votati troviamo Calore (San Nicolò Teramo) e Pini (Viterbese), estremo difensore della squadra campione d’Italia e della Rappresentativa Serie D all’ultima Viareggio Cup. Tanti voti anche per Sbardella (Trastevere) e Ghidini (Rieti) tra i difensori. A centrocampo spiccano i nomi di Sabatino (Sambenedettese), Boldrini (Viterbese) e Crucitti (Vibonese). Per gli attaccanti l’attenzione si è concentrata su Massaro (Sporting Bellinzago), autore di 25 reti, ma anche su giocatori meno prolifici come Galizia (Pomigliano – 15 reti), Esposito (Matelica – 14 reti) e Torbidone (Amiternina – 12 reti).

Anche quest’anno il D Club avrà una sezione speciale dedicata a personaggi che hanno contribuito , in maniera diversa, a portare lustro al campionato di Serie D. La scelta del Dipartimento Interregionale per questa stagione è caduta su Nevio Scala, allenatore del grande Parma ed oggi presidente del sodalizio nato dopo il fallimento del club emiliano, Giorgio Perinetti, attuale direttore sportivo del Venezia. Per la quarta edizione del D Club è stato istituito anche un premio alla carriera. La scelta è caduta su Gigi Boccolini, ex calciatore di Pescara, Napoli (ha vinto una Coppa Italia) e Lazio, che ha vinto da allenatore per sette volte la Serie D con sette formazioni diverse: 1983 (Galatina), 1994 (Benevento), 1997 (Tricase), 1998 (Nardò), 2001 (Martina), 2002 (Brindisi) e 2005 (Real Marcianise.

I VINCITORI
MIGLIOR PORTIERE: Alex Calderoni
Nato a Ravenna il 31 maggio del 1976. Nell’ultima stagione ha difeso la porta della Ribelle, club romagnolo alla sua seconda stagione in Serie D, contribuendo alla conquista del settimo posto nel girone D, collezionando 34 presenze. Ha esordito in Serie A con l’Atalanta, mettendo insieme 96 presenze tra la massima serie e quella cadetta con la maglia nerazzurra. Tanti importanti club nella sua carriera tra i qualiTorino, Cesena, Ravenna e Triestina.

MIGLIOR DIFENSORE: Armando Perna
Nato a Palermo il 25 aprile 1981. Difensore centrale in grado di coprire tutti i ruoli del reparto. Cresciuto nelle giovanili della sua città, esordisce in prima squadra nella stagione 1998-1999, quando il club rosanero militava in C1. Vanta una lunga esperienze tra i professionisti, avendo indossato, tra le altre, le maglie di Livorno, Salernitana e Modena. Con quest’ultima, in Serie B, colleziona oltre 200 presenze dal 2007 al 2013. E’ arrivato all’Altovicentino nella stagione appena conclusa (dove ha disputato parte del campionato con la fascia di capitano) dalla Paganese.

MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Luca Guidetti
Nato a Milano il 6 maggio 1986. Centrocampista della Caronnese è stato tra i protagonisti assoluti della straordinaria stagione del club lombardo, che ha chiuso al secondo posto con 82 punti dietro allo Sporting Bellinzago, che ha poi trionfato nel girone A: sempre titolare, con 37 presenze per altrettanti impegni e sei reti realizzate.

MIGLIOR ATTACCANTE: Carlo Emanuele Ferrario
Nato a Porlezza (Como) il 20 novembre 1986. Attaccante di movimento, bravo di testa e capace di dare profondità alla manovra. Con la maglia del Bra ha ottenuto la palma di capocannoniere assoluto della Serie D, realizzando 32 reti in 35 presenze. Cresce nel settore giovanile del Milan fino alla Primavera. Poi tanta Serie C con Lecco, Varese, Prato, Cuneo, Bra e Torres. Torna al club giallorosso in Serie D all’inizio della stagione 2015-2016.

MIGLIOR GIOVANE: Gianluca D’Auria
Nato a Napoli il 28 ottobre 1996. Attaccante esterno, bravo a saltare l’uomo e come rifinitore. Proviene dal settore giovanile dell’Inter, nell’ultima stagione è stato convocato per le selezioni della Rappresentativa Serie D. Con la maglia del Francavilla FC ha segnato 9 reti ed è stato uno dei principali artefici dell’ottimo campionato disputato dal club lucano.

MIGLIOR ALLENATORE: Ottavio Palladini

Classe 1971, nato a San Benedetto e cresciuto nel vivaio del club cittadino. Centrocampista di ruolo, all’inizio degli anni 90 è titolare fisso nella squadra rossoblù. Arriva al Pescara nel 1991 e fa il suo esordio in Serie A nella stagione 1992-1993. Con i biancoazzurri disputa 26 gare realizzando 2 reti. Dal 1992 al 2004 indossa la maglia del Pescara ad eccezione del biennio 1998/2000 che lo vede impegnato con la maglia del Vicenza. Nel 2005 passa al Giulianova salvo poi tornare alla Sambenedettese, nel 2007, dove chiuderà la carriera tre anni dopo per diventarne tecnico, coadiuvato inizialmente da Francesco Chimenti. Nel 2009, chiamato alla seconda gara di campionato alla Sambenedettese, vince poi l’Eccellenza. Vincendo il campionato di Serie D 2015-2016 ha consentito alla Samb di tornare tra i professionisti dopo sette anni tra i dilettanti.

La foto è stata tratta dal sito della Sambenedettese Calcio