SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un macigno. Se De Vecchis, candidato sindaco per la coalizione Orgoglio Sambenedettese votato da circa il 15% dei sambenedettesi, e Pasqualino Piunti, di Forza Italia e con circa il 30% dei voti, avevano provato a parlarsi, i mal di pancia all’interno di Orgoglio Sambenedettese sono stati così notevoli da provocare un rigetto di questo accordo. Anche se De Vecchis al momento evita di prendere posizione ufficiale, sembra che l’accorpamento (che va ufficializzato entro domenica) sia a questo punto impossibile. Una decisione di radicalità che nella situazione creata garantirà ad Orgoglio Sambenedettese un ruolo di opposizione con tre consiglieri comunali, ma senza possibilità di essere parte di un possibile governo cittadino.
“Il nostro giudizio su Pasqualino Piunti e i suoi accoliti non muta: personaggi interessati solo al proprio misero tornaconto, privi di statura politica e di visioni strategiche – scrive la lista 63074 in una nota – Da vent’anni razzolano nel campo del centrodestra, buoni solo ad incassare i gettoni di presenza, attivi esclusivamente nel tagliar le ali a qualsiasi giovane che possa crescere e far loro ombra. Hanno dissipato il patrimonio umano e di strutture che si erano trovati casualmente ad ereditare, costruito con il sudore ed il sangue di almeno due generazioni di attivisti politici e disperso con colpevole incuria e incapacità manifesta. Sono stati opposizione afona e cieca fino alla complicità in Comune, e maggioranza impalpabile e subalterna ad Ascoli, in Provincia. Nel migliore dei casi, erano e restano degli inadeguati. Perché mai dovremmo supportarli oggi?”.
Fine dei giochi.
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Piunti rincara la dose: "L'imprevisto fa parte di una situazione che una maggioranza risicata quale siete non può permettersi di far passare inosservata"
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È una linea collaudata che ogni tanto a qualcuno sfugge. Non diventeremo mai gli zerbini di chicchessia, perderemmo credibilitá, la nostra forza. Forse per questo motivo Pasqualino Piunti, Domenico Serafino, Roberto Renzi si sono rifiutati in passato di rispondere alle nostre domande? Da settembre scorso anche il presidente della Samb Vittorio Massi, al quale abbiamo chiesto inutilmente spiegazioni
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Perazzoli ringrazia
Mi sembra semplicemente una presa di posizione dettata da coerenza con quanto dichiarato dalla lista (e dal candidato sindaco) per tutta la campagna elettorale, al di là di qualsiasi ragionamento elettorale e strategia di potere
Finalmente qualcuno coerente e che dice le cose come stanno
Se De Vecchis rimane coerente con la linea adottata di lista civica e farà un’ efficace opposizione in consiglio comunale per i prossimi 5 anni contro chiunque vinca, alle prossime elezioni diventerà sindaco e Sbt non avrà bisogno dei 5 stelle. Come sta avvenendo con i 5 stelle nazionali che oggi stanno vincendo grazie al loro mancato accordo con Bersani di qualche anno fà.