SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Commissione Elettorale, supervisionata dalla Prefettura di Ascoli Piceno, riscrive la classifica delle preferenze tra le fila del Pd, modificando posizioni e destini di alcuni candidati.

A Pasqualino Marzonetti sono state attribuite 16 schede in più, mentre sono 18 quelle tolte ad Alessandro Zocchi. In questo modo, Antimo Di Francesco resta primissimo con 721 voti a favore, seguito da Tonino Capriotti con 605 e Maria Rita Morganti con 355. Novità dalla quarta posizione, dove Marzonetti vola a 315 staccando Federica Michelangeli (con la quale fino a ieri condivideva parità di consensi). Sesto Gianluca Pompei (291) e settimo Vinicio Liberati (287).

In caso di trionfo di Paolo Perazzoli al ballottaggio sarebbero questi i promossi in Consiglio Comunale. Ipotizzando la nomina di due assessori del Partito Democratico (col 21,3% ottenuto è impossibile pretendere di più) potrebbero puntare al rientro Giusy Petrelli (276) e Lina Lazzari (235), che a questo punto supera di due voti Zocchi, crollato a 233, in decima posizione.

L’ex presidente del Consorzio Turistico potrebbe fare ricorso. Ad ogni modo, non è da escludere che Perazzoli possa ricorrere ad assessori democrat “esterni”. Se così fosse, il nono classificato resterebbe ugualmente beffato.