SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso degli ultimi giorni la Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto è stata interessata da un’intensa attività operativa finalizzata alla salvaguardia della vita umana in mare.

Nella giornata del 6 giugno, infatti, a seguito della ricezione di una richiesta di soccorso lanciata dallo skipper di un’imbarcazione da diporto a vela battente bandiera austriaca lunga 11 metri che aveva riportato un’avaria al timone, la dipendente M/V CP 2086 è intervenuta nel tratto di mare vicino al porto di San Benedetto del Tronto al fine di prestare soccorso ed assistenza alle due persone, anch’esse di nazionalità austriaca, presenti a bordo. L’unità da diporto è stata successivamente scortata presso il porto dove è stata ormeggiata presso il locale circolo nautico. Gli occupanti, grazie anche al tempestivo intervento della dipendente motovedetta, erano in buone condizioni di salute.

Nella mattinata dell’8 giugno intorno alle ore 7 gli uomini della Guardia Costiera sono intervenuti, congiuntamente al personale sanitario, al fine di prestare soccorso ed assistenza ad un marittimo imbarcato a bordo di un’unità vongolara che aveva riportato un grave lesione alla mano sinistra nel corso delle operazioni di pesca. Dopo le prime cure sanitarie il marittimo è stato trasferito, a mezzo eliambulanza, presso l’ospedale regionale di Ancona.

Nel merito la Capitaneria di Porto rammenta che la tematica della sicurezza del lavoro a bordo e nei porti ha costituito da sempre uno dei focus oggetto, anche recente, di attenzione ed approfondimento da parte della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto che svolge una costante opera di sensibilizzazione a favore delle categorie interessate.

Sull’accadimento è stato aperto un fascicolo d’indagine  finalizzato all’accertamento della dinamica.