SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una ricorrenza tragica scolpita nella mente e nel cuore di tutti i cittadini sambenedettesi. Era il 7 giugno 1981 quando, nei gradoni della Curva Sud dello stadio Fratelli Ballarin, divampò un incendio che, oltre a procurare ustioni e ferite su un gran numero di tifosi, condusse poi alla morte di due giovani tifose della Sambenedettese Calcio, Maria Teresa Napoleoni, 23 anni, e Carla Bisirri, 21.
La curva era stipata di tifosi, perché quella era la partita conclusiva del campionato di Serie C, Samb-Matera, che avrebbe ricondotto i rossoblu in Serie B.
Sono passati 35 anni ma è giusto ricordare quelle vittime innocenti e manifestare, ancora oggi, la propria parte di dolore per quanto accaduto, stringendosi alle famiglie di Maria Teresa e Carla.
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e che dire dei politici che non hanno intitolato una via o una piazza o altro alle due scomparse ??? 35 anni ……
È doveroso ricordare queste povere ragazze soprattutto per il dramma e le sofferenze immani che hanno dovuto subire in un pomeriggio che da festoso come era iniziato, si è tramutato purtroppo per loro in destino crudele e tragico così come rimarrà indelebile il ricordo nel cuore di tutti noi! Non targhe ma via o piazza intitolate alle due fanciulle che vedevo passeggiare felici e sorridenti nelle vie del centro città non immaginando mai quello che sarebbe successo in un caldo ed assolato pomeriggio del giugno 1981! L’ Amministrazione di qualunque segno sia, si “ricordi” di questa tragedia che è tutti… Leggi il resto »