SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stata decisa un’autopsia per stabilire con esattezza la causa della morte dell’uomo di nazionalità cinese trovato impiccato alle prime ore del 5 giugno nel plesso della caserma dei Vigili del Fuoco di San Benedetto del Tronto.

A quanto riportato dall’Ansa lo ha deciso il sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno Cinzia Piccioni, titolare dell’inchiesta. L’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, risiedeva a Legnano dove sono stati rintracciati dalla Polizia i suoi familiari.

Sempre a quanto diramato dall’Ansa, dalle immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza della zona è emerso con certezza che il cinese era da solo quando ha scavalcato la recinzione ed è entrato in un piccolo locale della struttura dove si è poi impiccato.

Infine, come si legge nella nota dell’Ansa, è stato rintracciato anche un connazionale che gli ha venduto una birra poco prima. Non sembrano esserci dubbi che si tratti di un suicidio anche se non sono chiari al momento né il motivo del gesto né perché il cinese dalla città lombarda sia arrivato in Riviera.