BERNA – La prima giornata dei Campionati europei di ginnastica artistica femminile (in programma a Berna dall’1 al 5 giugno) è stata dedicata alle Juniores, impegnate nella qualificazione per la finale all-around e per le finali di specialità. Contestualmente si è svolta anche la competizione a squadre, che ha visto la Russia conquistare l’oro davanti a Gran Bretagna e Romania. Italia quarta con 162.030: il podio era alla portata delle azzurrine, ma cinque cadute tra trave e parallele e qualche altro errore hanno gravemente compromesso la gara. Le italiane però si sono rese autrici di una prestazione straordinaria al volteggio, recuperando punti preziosi.

Tra le protagoniste dell’Italbaby anche Maria Vittoria Cocciolo della World Sporting Academy di San Benedetto del Tronto, al suo primo Campionato europeo. L’atleta rivierasca ha aperto la sua gara alla trave, attrezzo portato a termine con il punteggio di 12.900, complice una caduta. La competizione è poi proseguita con un 13.300 al corpo libero e un 14.100 al volteggio, decisamente buoni risultati. La prestazione al volteggio è valsa a Maria Vittoria Cocciolo il settimo posto in classifica, ma la ginnasta di Colonnella (TE) non disputerà la finale per la regola dei passaporti, essendosi qualificate altre due italiane prima di lei: Martina Maggio con 14.449 (terza) e Martina Basile con 14.166 (quinta).

Gara di tutto rispetto comunque per l’atleta della World Sporting Academy di San Benedetto del Tronto allenata da Jean-Carlo Mattoni ed Elena Konyukhova, quest’ultima con lei a Berna. Del resto Maria Vittoria Cocciolo si era già messa in luce nel corso del Campionato di Serie A, tanto da essere selezionata per partecipare a due edizioni del Trofeo internazionale Città di Jesolo ed essere inserita insieme alla sua compagna di squadra Valentina Giommarini dal DTN Enrico Casella nel progetto “Road to Tokyo 2020”, che porterà alla scelta delle ginnaste che rappresenteranno l’Italia ai Giochi giapponesi.