SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Quando non si sa come rispondere, si insulta”. Luca Spadoni replica a Paolo Perazzoli, che aveva definito stalinisti i metodi utilizzati dal candidato sindaco di A Sinistra in Comune.

L’ex assessore, nei giorni scorsi, ha pubblicato un video relativo alla partecipazione di Perazzoli ad una puntata di ‘A tu per tu’ di Riviera Oggi con l’intenzione di provare la volontà del leader del centrosinistra di costruire centri commerciali in zona Brancadoro.

“Ci affibbia la patente di stalinisti per aver semplicemente illustrato alla città quello che lui vuole fare nell’area Brancadoro. Quello che non si comprende è perché ora cerchi di mischiare le carte.
Il progetto presentato in Comune e da lui sposato entusiasticamente fino a definirlo la realizzazione di un sogno, con le relative volumetrie in commerciale, alberghiero, eccetera è quello descritto nel nostro video. E’ chiaro che quelle volumetrie sono la contropartita per la realizzazione  degli impianti sportivi. Se come dice, solo ora, Perazzoli quelle volumetrie non ci saranno, le imprese proprietarie dell’area come remunereranno l’investimento?”

Aggiunge Spadoni: “Inoltre, come pensa Perazzoli di recuperare il debito Imu dei proprietari dell’area? E’ possibile fare accordi urbanistici con chi ha forti debiti nei confronti dell’ente? Perché, come invece noi proponiamo, non si apre una trattativa con i proprietari dell’area per portarli a cedere una parte di questa a compensazione del debito fiscale contratto ? Queste sono le questioni su cui si dovrebbe discutere davanti ai cittadini; rifugiarsi invece nell’insulto e nell’offesa personale, non riuscendo a rispondere nel merito delle questioni, è l’ennesima dimostrazione di quanto Perazzoli e compagnia siano lontani dai problemi reali dei cittadini e siano inadeguati a governare la nostra città”.

Durante i suoi comizi, Perazzoli continua a ribadire la contrarietà al cambio di destinazione dell’area di Ragnola sulla Statale 16 per la realizzazione di un centro commerciale della Lidl, sostenendo che quella zona deve mantenere una destinazione sportiva e non commerciale. “La polemica su Virtus Area è inventata, mi danno del cementificatore ma ripeto che l’attuale Piano Regolatore già consentirebbe una utilizzazione fondiaria coperta del 40% di 160.000 mq, per un’altezza pari a 9 metri”.

Da lunedì è in distribuzione il programma elettorale sotto forma di quotidiano, rivisto graficamente. “Siamo abbastanza sicuri di vincere – afferma Perazzoli – nel centrodestra sono sempre gli stessi, quando facevo il sindaco erano in minoranza e adesso si ripresentano per stare in minoranza. Io al posto loro mi annoierei. Siamo sicuri di vincere perché i sambenedettesi sono intelligenti e capiscono che l’unica proposta vera è la nostra. Dagli altri non arrivano proposte. So di non essere simpatico a tutti, però se volete bene a San Benedetto dovete votare per il centrosinistra e per me, come nel 1993. Il sindaco l’ho fatto e credo di averlo fatto bene. Abbiamo svolto più iniziative noi in questa fase di campagna elettorale che i nostri sfidanti tutti assieme. In quest’ultima settimana non dobbiamo rilassarci, ma lavorare sugli elettori che non sono andati a votare alle scorse Regionali. Ogni due che incontriamo, uno non ha votato”.