SAN BENEDETTO DEL TRONTO- E’ tutto pronto per la sfida di domani pomeriggio al “Riviera delle Palme” tra Samb e Gubbio con i ragazzi di Ottavio Palladini che proveranno a prendersi il primo posto nel raggruppamento che racchiude i campioni dei gironi D-E-F dell’annata 2015-16. Ci si aspetta una cornice importante di pubblico per il match di domani, nonostante le temperature calde di questo week -end e le tentazioni di spiagge e ombrelloni.

Chi sicuramente non sarà tentato da un bel tuffo nell’Adriatico è Diego Conson, pronto alla sfida con gli eugubini e a soddisfare quelli che sono i dettami della società circa la Poule: “se il presidente ha espresso la volontà di vincere lo Scudetto è più che giusto che ci proviamo, i mezzi non ci mancano e abbiamo dimostrato col Parma che siamo all’altezza e che possiamo giocarcela con tutti” esordisce il difensore che poi confessa di “non conoscere troppo” i rossoblu umbri ma che, dopo i “briefing” tattici con mister Palladini, è consapevole che il Gubbio ha “un reparto offensivo  di alta qualità perciò dovremo essere concentrati tutti e 90 i minuti della gara e ripetere il bel secondo tempo del Tardini”.

Chiusura poi sul suo futuro che sembra sempre più all’ombra del “Torrione”: “i contatti per il rinnovo ci sono stati e sono fiducioso” -dice Conson-“salvo imprevisti penso che rinnoveremo, è questione di limare solo qualche dettaglio, tra l’altro qui sto bene perché giocare a San Benedetto equivale a giocare in tante piazze di serie B.”

Quello di domani sarà il sesto scontro in Riviera fra la Samb e i “Lupi”, il più vicino a livello temporale, visto che i primi quattro precedenti risalgono ad oltre 50 anni fa, è la 15a giornata di andata del girone B della Serie C2 2001- 2002, quando gli uomini allora guidati da Beruatto superarono il Gubbio, allenato dall’attuale tecnico del Fano Marco Alessandrini, per 2 a 0 grazie ai gol di Soncin e Di Serafino. Quella fu l’ultima volta in campo al “Riviera” per le due compagini visto che la Samb fu promossa in C1 in quella stessa stagione mentre il Gubbio, finito 7°, mantenne la categoria.