SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un confronto garbato ma non per questo non acceso, quello che si è svolto martedì 24 maggio al Caffè Soriano di San Benedetto tra i cinque candidati alla carica di sindaco della città. Organizzato dall’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”,  l’incontro ha consentito agli operatori turistici cittadini di ascoltare le opinioni dei candidati sui temi turistici.

I temi affrontati, con la moderazione del giornalista di Riviera Oggi Pier Paolo Flammini e il supporto del consulente dell’Assoalbergatori Giulio Brandimarti e del direttore Andrea Perugini, sono stati i lavori sul lungomare, i parcheggi a pagamento, la tassa di soggiorno, la destagionalizzazione e il Piano di Spiaggia, oltre, ovviamente, alla necessità di incrementare generalmente il flusso di turisti verso San Benedetto.

“L’appalto sul nuovo lungomare è stato fatto oggettivamente troppo tardi – ha affermato Massimiliano Castagna, candidato sindaco della Lega Nord – Per il completamento ci aspettiamo una rata annua del mutuo di 400 mila euro: dobbiamo essere chiari e onesti coi cittadini, un intervento del genere obbliga o ad aumentare le tasse, o a tagliare i servizi comunali. Nessuno può promettere cose non realizzabili”.

Giorgio De Vecchis, della coalizione Orgoglio Sambenedettese, ha aggiunto: “Dobbiamo realizzare una concertazione piena con tutti gli attori del turismo cittadino, e pensare che è inutile fare promozione in Polonia per avere pacchetti da 25 euro con pernottamenti completi. Dobbiamo rilanciare l’asse che dal porto passa per la Palazzina Azzurra, fino all’ex Gil e quindi alla Sentina: potremmo finalmente rilanciare un brand internazionale, chiamandolo magari, come fanno i giovani, Sun Beach”.

“Semplificheremo il pagamento della tassa di soggiorno e destineremo i proventi, assieme ai parcheggi a pagamento, per il nuovo lungomare – ha esordito Paolo Perazzoli del Partito Democratico – Dobbiamo consentire agli operatori turistici di essere protagonisti, destagionalizzare con le attività naturali dell’entroterra come la mietitura, la vendemmia, oppure i carnevali storici di Offida ed Ascoli. Devo dire che rimpiango l’ottima organizzazione delle vecchie Aziende di Soggiorno”.

“Stiamo pensando a due programmi semestrali, uno estivo e uno invernale, proprio per allargare la stagione del turismo – ha detto da parte sua Pasqualino Piunti di Forza Italia – A nostro parere va rivisto il Piano di Spiaggia per aumentare i servizi, come fatto peraltro da Grottammare. Vorremmo istituire una Consulta del Turismo e proporre eventi di richiamo, come ad esempio avvenne per Miss Italia”.

Luca Spadoni, di A Sinistra in Comune, ha dichiarato di “ipotizzare davvero una città ciclabile, senza quelle resistenze che nella scorsa amministrazione sono state avallate dal Partito Democratico. Per quanto riguarda l’Albula, sono già stanziati i fondi per una ciclabile fino alla ferrovia, esiste il progetto per congiungerlo al lungomare, si spera di trovare le risorse per un’opera che potrebbe essere storica per la città”.

L’incontro è terminato con alcune richieste da parte degli imprenditori alberghieri: dalla questione del web alla pianificazione turistica e al decoro cittadino, come evidenziato dal presidente dell’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme” Gaetano De Panicis, per arrivare al tema dei rapporti con la Picenambiente per la pulizia delle strade e alla possibilità per i clienti che giungono negli alberghi di avere modo di poter scaricare i bagagli senza troppi patemi ed evitando le multe per sosta senza tagliando di pagamento, come sottolineato dal titolare dell’hotel La Pace Gabriele Di Emidio.