TERAMO – Nella giornata del 26 maggio si è festeggiato anche a Teramo la ricorrenza della Festa della Polizia. Sono stati premiati gli agenti della Provincia di Teramo che hanno dimostrato coraggio e determinazione nel loro operato sul territorio. Il Questore di Teramo ha salutato l’arrivo del nuovo Prefetto Graziella Palma Maria Patrizi e ha ringraziato tutte le autorità istituzionali intervenute alla celebre ricorrenza.

E’ stato fatto notare come si è affrontato il tema sicurezza con il coinvolgimento diretto delle Amministrazioni Locali come dimostrato dai progetti già realizzati o in fase di completamento dei sistemi di video-sorveglianza in 23 comuni della Provincia. Oppure la realizzazione di opere pubbliche necessarie per migliorare o recuperare le aree degradate, già realizzate a Martinsicuro, e tutte le altre iniziative di protezione sociale .

Facendo riferimento proprio all’attività di prevenzione, che è la principale espressione della Polizia di Stato, sono stati illustrati alcuni dati  riferiti al periodo intercorso dal maggio 2015 ad oggi.

Sono saliti a 673 i servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, che sono stati impiegati maggiormente  sulla fascia costiera, per aderire alle legittime richieste di quelle  Amministrazioni locali. Questi servizi si sommano al normale pattugliamento delle  volanti con competenza su Teramo e Atri.

Nel trascorso periodo estivo, sotto l’oculata guida del. Prefetto, è proseguita l’opera di coinvolgimento delle Forze di Polizia statali e delle varie Polizie Locali, con la predisposizione di  servizi di contrasto all’abusivismo commerciale. L’efficienza delle Polizie Locali è un tema che ci sta molto a cuore, e in questa direzione vanno gli avviati programmi di formazione tecnico-operativa rivolti agli operatori della Polizia Locale di Alba Adriatica e Tortoreto, tenuti da istruttori in forza alla Questura.

La Polizia Stradale ha garantito circa 2600 pattuglie, elevando 8 mila contravvenzioni, e inoltre, su disposizione diretta dal Dipartimento della P.S. con l’ausilio del medico della Polizia di Stato sono stati effettuati 9 servizi dedicati al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.  Solo durante questi servizi sono stati controllati 289 veicoli, 355 persone, elevate 101 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirate 37 patenti e detratti 248 punti.

Più di recente, aderendo alle  pianificazioni  ministeriali adottate a seguito dell’emergenza terroristica, sono stati disposti  21 posti di blocco sulle strade della Provincia.

Riguardo al tema della criminalità sono sati resi noti i dati dello stesso periodo degli ultimi tre anni. Tendenzialmente il numero dei reati in generale commessi nella Provincia è in evidente diminuzione (da circa 13 mila nel 2013-2014 agli attuali 10.620), in particolare le rapine, le estorsioni e i furti in generale. Fra questi ultimi, risultano invece stabili i furti in abitazione, attestati  intorno a 1.150 per ogni annualità.

Nell’ultimo triennio si sono dimezzati  anche i reati sessuali, così come sono diminuite  drasticamente le richieste di ammonimento per condotte persecutorie.

Sono diminuiti reati rilevati in materia di stupefacenti ma le Forze dell’Ordine non vogliono abbassare la guardia. Sono state moltiplicate le attività di vigilanza per contrastare lo spaccio e gli interventi di diffusione della legalità diretti ai giovani, anche mediante controlli mirati negli ambienti scolastici.

Parallelamente alle attività tradizionali di contrasto alla illegalità, non vanno dimenticati i servizi di polizia amministrativa, sociale e immigrazione, che pure caratterizzano la vita ordinaria  della Questura, settori  che più risentono delle  frequenti modifiche procedurali e legislative.

Quanto all’attualissimo problema dell’immigrazione è stato ricordato che su una popolazione provinciale di 311 mila abitanti, sono regolarmente soggiornanti in provincia  16.645  stranieri regolari,  e che nel periodo in esame sono stati assegnati in totale a strutture dedicate del nostro territorio a 737 chiedenti asilo. I numeri dunque riflettono una situazione tutt’altro che sproporzionata ed esasperante che  vengono affrontati con attenzione e rigore.

Sono state menzionate altre specialità della  Polizia di Stato nella Provincia: la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Sebbene con un  ristretto organico, il Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova nell’ultimo anno ha assicurato 130 pattuglie a bordo dei treni della tratta adriatica, e circa 700 pattuglie in stazione e lungo la linea ferroviaria, e offerto il proprio contributo ai servizi straordinari di controllo del territorio.

Le competenze della Polizia Postale e delle Comunicazioni si sono ulteriormente ampliate di recente, così che ai reati relativi alle frodi, truffe, furti di identità, pedopornografia e attacchi informatici, si sono aggiunti i servizi di monitoraggio e contrasto all’attività dell’eversione terroristica di matrice islamica, svolti in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione e Digos.