PESARO – Operazione delle Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza di Pesaro nella mattinata del 25 maggio ha tratto in arresto un 48enne in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pesaro per reati di bancarotta fraudolenta.

A quanto riportato dall’Ansa, si tratta di Stefano Cordella noto imprenditore fanese titolare di numerose società operanti nel settore della pubblicità, dei call center, della ristorazione e della gestione di spiagge in Fano e Senigallia. E’ stato, in passato, anche dirigente del Fano Calcio.

A San Benedetto del Tronto ce lo ricordiamo per quella nota partita di Coppa Italia disputata nell’agosto 2014 a Fano: dirigenti fanesi e sambenedettesi rimasero coinvolti in una zuffa dove Stefano Cordella accusò l’allora dirigente rossoblu Giovanni Piccoli di averlo colpito e ferito. Nei giorni successivi le due società si scambiarono reciproche accuse.

Con l’operazione “Ultima spiaggia” la Guardia di Finanza di Pesaro ha tratto in arresto l’imprenditore che, si legge nella nota diramata dai finanzieri, “con spiccata capacità criminale e totale assenza di scrupoli ha attuato la condotta di bancarotta esclusivamente per fini di lucro e per perseguire vantaggi personali, lasciando senza lavoro decine di ignari dipendenti”.