
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non è scritto né sul Vangelo, né sulla Bibbia che il sindaco eletto prenda come assessori i più votati. La scelta dipenderà dalla qualità, dalle situazioni politiche e anche dai comportamenti di queste settimane”. L’ammonimento di Paolo Perazzoli arriva durante la riunione del Comitato Xxl, indetta per organizzare gli ultimi giorni di campagna elettorale e tirare le orecchie ai suoi.
Il leader del centrosinistra non poteva essere più chiaro. Nessun giro di parole, nessun tentennamento: “Vedo troppa frenesia, c’è chi venderebbe l’anima per una preferenza in più”.
Il disappunto di Perazzoli è legato ad una sorta di individualismo che ha sopraffatto il gioco collettivo. Ad innervosire l’ex consigliere regionale è stata pure la contraddizione di alcune uscite, che cozzano coi punti inseriti nel programma elettorale: “Dobbiamo comportarci da orchestra, sennò meglio che stiamo zitti. Non si può parlare del programma per smentirlo, così si indebolisce la coalizione. Questo non significa che non si debba discutere, ma sarebbe utile approfondire le questioni. I solisti devono rispettare gli spartiti, altrimenti va in scena l’anarchia”.
Autodefinitosi allenatore di una squadra di giovani, il candidato sindaco esige massima concentrazione. Vietato distrarsi, anche su Facebook, dove rispetto alle primarie sono nettamente diminuiti i post e le condivisioni in sostegno al progetto del centrosinistra.
Rottamatore dell’esperienza gaspariana, ora lo sguardo di Perazzoli è rivolto esclusivamente al futuro: “Non cambio idea, le mie critiche erano funzionali alla mia candidatura alle primarie. Adesso che senso avrebbe fare una guerra? Farei un favore all’opposizione. Il nostro progetto è l’unico in campo; Piunti ha un programma inconsistente, polemizza solo con me o Gaspari. Alcuni avversari ci sono per mero spirito di presenza, siamo i soli a sviluppare iniziative coi cittadini. Se non ci fosse stata Riviera Oggi con i suoi faccia a faccia questa campagna elettorale sarebbe stata soporifera”.
Giovedì alle 17.30 Perazzoli presenzierà al convegno “Programmi di sviluppo in un sistema economico e sociale in transizione”. Tra i partecipanti il rettore dell’Unicam Flavio Corradini, il pro-rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori e il presidente di Confindustria di Ascoli Piceno Simone Mariani. Il giorno successivo (ore 17) sarà la volta di Luca Ceriscioli ed Enrico Rossi, governatori di Marche e Toscana, con cui si dibatterà sul tema della sanità.
Entro metà settimana verrà stampato in mille copie e distribuito il programma elettorale della coalizione. Perazzoli chiuderà la campagna elettorale il 3 giugno in Piazza Matteotti, con il concerto de “I Pupazzi”. L’auspicio è avere sul palco tutti i candidati delle sette liste per rafforzare il messaggio di unità.
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Una domanda . E’ questo il rinnovamento tanto sbandierato ? Far fare passerella a quanti piu’ personaggi ( per modo di dire ) e’ possibile in un frenetico turnover ? Vorrei capire cosa gliene frega a queste mezze cartucce dei problemi di San Benedetto e perché un cittadino dovrebbe essere indotto a votare dalla presenza di questo o quello .Altro che vecchia politica !!!E infine si potrebbe dire come il Principe della Risata : E IO PAGO !!!
Davo per scontata la vittoria al primo turno per Perazzoli, ma più si avvicinano le elezioni e più noto del nervosismo all’interno della coalizione… La domanda è: come faranno a governare in queste situazione? Ci sono anime molto diverse e la lotta intestina sta diventando davvero un problema! Sembrerebbe che le liti di inizio campagna elettorale della destra si siano trasferite a sinistra… Vedremo come andrà a finire!
La questione mi sembra più complessa da come lei la descrive.
Già spiegato ampiamente. Stia più attento.
A parte che i miei articoli sono stati spesso incentrati sullo specifico problema, tornerò sicuramente sull’argomento. Tutto gira intorno a ‘voto inconsapevole’ che purtroppo riguarda tantissimi elettori e tutti i Partiti, non se ne salva uno. Mi auguro che le nostre dirette web siano servite, perché lo scopo era quello di informare più possibile e non votare per interessi strettamente personali ma in base ad una maggiore conoscenza. Per esempio, visto che il nome lo ha fatto lei, Paolo Perazzoli ci ha ringraziato pubblicamente.
Commette un errore che impropriamente si commette sempre anche con il presidente del consiglio. I cittadini votano per il Sindaco che fa la giunta e per i consiglieri comunali che sono un’altra cosa. Anzi, secondo me chi fa l’assessore dovrebbe essere sempre esterno proprio per limitare i voti di scambio!
Perazzoli sta annunciando cose irrealizzabili, voglio proprio vedere come farà! Soliti politicanti…!
E secondo te Mariano, un candidato sindaco che deve mettere in riga i suoi a meno di dieci giorni dalle elezioni, non ha voragini interne da sanare?
Ho già spiegato che gli anonimi non possono dire male o bene dei candidati fino a domenica sera