Servizio di Roberto Perotti

PARMA- La Samb inizia bene il suo percorso alle finali Scudetto di serie D e fa “quasi” fuori il Parma dal raggruppamento dei campioni dei gironi D, E ed F. Di Titone il rigore decisivo del 2 a 2 che fa esplodere i mille fans sambenedettesi accorsi in Emilia per assistere alla sfida. Qui di seguito le impressioni post-match dei protagonisti della partita.

FRANCO FEDELI (al telefono): “Purtroppo non mi è stato possibile andare a Parma, è stata la prima partita di calcio vero, sono soddisfatto del risultato ma non del primo tempo. Ho avuto l’impressione che ci sia stato un timore reverenziale che non dobbiamo avere con nessuno. Non sono andato negli spogliatoi e la squadra ha reagito alla grande? Calma, calma ho inviato Palma a dire quello che avrei detto io. Abbiamo un gruppo formidabile che ha recepito bene il mio pensiero, sicuramente non verrà smembrato. Ci vediamo domenica.”

ANDREA FEDELI: “Pareggio meritato contro una squadra più attrezzata della nostra. La Samb ha fatto del carattere il proprio miglior pregio, giocando un ottimo secondo tempo, dove abbiamo fatto noi la partita, mostrato una condizione atletica migliore pareggiando in 10 contro 11. Molti hanno dimostrato di meritare la Lega Pro, ma questa sarà una responsabilità di Federico.”

MARCO PEZZOTTI: “Pareggio che sa di impresa. A fine primo tempo eravamo in doppio svantaggio a Parma per due disattenzioni, siamo stati bravi a rientrare dagli spogliatoi con la testa giusta e, nonostante siamo rimasti in dieci, è arrivato questo pareggio a mio parere meritato. Un grazie ai tifosi che ci hanno fatto giocare in “casa” anche oggi. Sono fantastici e meritano sicuramente altre vittorie.”

OTTAVIO PALLADINI: “Abbiamo incontrato una corazzata. Per quello che si è visto in campo e per occasioni create penso che il risultato sia giusto. La partita era sentita da entrambe le parti, quindi gli episodi di nervosismo sono cose che a volte, purtroppo, nel calcio capitano.Volevamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi, che anche oggi hanno dimostrato di essere di due categorie superiori. Sono stati il tredicesimo uomo in campo creando un’atmosfera da partita di cartello. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti con intensità, condizione fisica e caparbietà a raddrizzare il risultato.”

BRUNO REDOLFI (vice allenatore Parma): “Sono rammaricato perché volevamo salutare i tifosi con una vittoria. La partita era in controllo, ma la stanchezza di alcuni giocatori a fine gara non ha fatto notare la superiorità numerica ed ha compromesso il risultato. Ci è mancato il gol della sicurezza e il 2-1 ci ha messo in difficoltà dal punto di vista mentale.”

MATTEO GUAZZO: “Avevamo davanti una squadra forte e attrezzata, noi siamo calati a differenza loro. Purtroppo dispiace perché quando si è in vantaggio 2-0 in casa, subire la rimonta non fa bene. Per i calciatori giocare con un grande pubblico, anche da parte loro, è sempre bello. È come se fossimo già in Lega Pro.”

MARIO TITONE: “Il Parma ha una rosa molto importante, da Corapi a Guazzo e Lucarelli. Giocare e confrontarsi con loro è stato bello e siamo molto contenti di portare a casa questo pareggio e del modo con cui è arrivato. Ci siamo guardati negli spogliatoi e il mister ci ha dato quella carica che ci mancava. Non abbiamo mai mollato ed ora pensiamo al Gubbio per qualificarci alle semifinali. Il rigore era netto.”