SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “A ottobre pensate al futuro dei vostri figli e votate sì al referendum costituzionale”. E’ l’appello di Debora Serracchiani, presente all’assemblea regionale del Pd svoltasi sabato pomeriggio a San Benedetto.
Per la vice-segretaria del Pd è in ballo il destino del Paese: “Decideremo se vogliamo cambiarlo o no. Se la riforma passerà, cambierà la vita dei cittadini. Due Camere che fanno le stesse cose rendono l’Italia non competitiva. Non andremo a toccare i principi fondanti della Costituzione, anzi li rafforzeremo”.
Ad affiancare la Serracchiani, tra gli altri, il governatore Luca Ceriscioli e il segretario regionale dei democrat Francesco Comi. I due hanno ufficializzato il lancio alla campagna “Marche per il sì”, con annesso via alla raccolta firme. Se il Pd nazionale ha posto nelle Marche la quota minima a 24 mila adesioni, l’obiettivo di Comi è toccare quota 30 mila entro luglio.
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E’ proprio pensando ai miei figli che voterò NO, non ho nessuna intenzione di
lasciarli sotto gente come voi – sostenuti da Verdini – per altri 50 anni !
Mi hai anticipato!
Mò pure le sciacquette si mettono a pontificare!
Avete entrambi anticipato anche me. E’ per i nostri figli che si deve votare NO
Le ragioni del SI sono risibili, tanto più che è in atto una campagna aggressiva addirittura del governo Renzi in cerca di plebisciti popolari… si tratta un organo esecutivo che invece di applicare la legge entra a gamba tesa su una questione legislativa di massimo livello come una riforma costituzionale: è inaccettabile per qualsiasi persona raziocinante!
Vincerà il NO e il governo a guida PD andrà a casa, oppure sarà definitivamente instaurata la Repubblica delle banane.
Ma qualcuno di voi la conosce realmente la costituzione ? Sono stati seguiti tutti i passaggi parlamentari (previsti dalla costituzione) per fare una proposta correttiva alla costituzione. Siete in grado di entrare nello specifico e di fare delle critiche sul contenuto del quesito referendario o tutti i referendum da qui in poi saranno solo pro o contro Renzi ? Già con le trivelle è andata male, ed ora siamo di nuovo punto ed a capo. E’ mai possibile che non si entri nel contenuto della riforma e che tutto debba diventare una questione personale ? Gli italiani riusciranno mai a… Leggi il resto »
Qualche giorno fa a Montefiore si è svolto un incontro assolutamente rilevante e assolutamente pertinente ai contenuti (non dichiarati) della Modifica https://www.rivieraoggi.it/2016/05/17/219847/ecco-i-motivi-per-cui-votare-no-al-referendum-costituzionale-video-evento-montefiore/
Lunedì sera a San Benedetto tutti i partecipanti fonderanno il “Comitato del No” Riviera delle Palme, con l’obiettivo di autoformarsi e informare https://www.rivieraoggi.it/2016/05/17/219847/ecco-i-motivi-per-cui-votare-no-al-referendum-costituzionale-video-evento-montefiore/?utm_source=rivieraoggi&utm_medium=website&utm_campaign=related_posts_link&utm_term=lunedi-sera-nasce-il-comitato-no-alla-modifica-della-costituzione-della-riviera-delle-palme
Con noi ci saranno anche amici del Pd, poiché tre anni fa hanno svolto una campagna elettorale proprio all’opposto della modifica Renzi-Boschi https://www.rivieraoggi.it/2016/05/20/220085/ci-riconosciamo-nella-costituzione-ecco-il-programma-elettorale-pd-2013/
Partecipi anche lei, ci dia una mano
È possibile che non si entri nel contenuto della riforma!? È la stessa domanda che mi pongo anch’io quando ascolto nei telegiornali i promotori del Si, paventano chissà quali sciagure in caso di vittoria del No, parlano di futuro dei nostri figli, quando con le loro riforme hanno impoverito almeno le prossime due generazioni, accomunano coloro che sono pro Costituzione ai fasciati di Casapound, insomma si evince nettamente che non hanno argomenti per controbattere a tutti coloro, specie i maggiori costituzionalisti italiani ( non certo gli ultimi ignoranti in materia), che si battono contro questa riforma costituzionale scaturita da pressioni… Leggi il resto »
Per correttezza deve anche dire che i maggiori costituzionalisti non sono contrari alla riforma in toto, ma fanno dei distinguo ben precisi http://www.repubblica.it/politica/2016/04/24/news/_riforme_confuse_il_no_di_56_giuristi-138320752/ Nessuno dei costituzionalisti ha mai parlato di pericolo di autoritarismo con questa riforma, o di tutte le altre stupidaggini che vengono imputate a Renzi (anche da lei con il discorso del dell’impoverimento). I costituzionalisti da lei citati auspicano il superamento del bicameralismo perfetto che adesso tutti invece difendono. La realtà è che ci troviamo di fronte ad una revisione della costituzione sicuramente perfettibile, ma non da buttare via in toto. Ma si sta trasformando in un referendum… Leggi il resto »
I maggiori costituzionalisti italiani si sono espressi in maniera fortemente negativa nei confronti di questa riforma, talmente pasticciata e farraginosa, che persino molti dei più accesi sostenitori hanno riconosciuto che qualora passasse saranno necessari in futuro degli aggiustamenti, quindi tanto vale non perdere tempo e bocciarla in partenza, inoltre non si può non tener conto del fatto che la riforma ( o meglio deforma) costituzionale e’ assolutamente connessa alle nuova legge elettorale, che permetterà ad una minoranza relativa di avere la maggioranza assoluta dei seggi e quindi con l’alterazione del senato si creeranno delle compressioni alla rappresentatività del parlamento. È… Leggi il resto »
Ma la la legge proporzionale non e’ quella che ci consegnava un governo all’anno quando andava bene o magari i governi balneari, i mandati esplorativi ed altre amenita”? Non e, la legge che permetteva ai partitini con l,uno virgola di tenere in pugno un esecutivo ? Se siamo nostalgici di quella stagione ben venga la legge proporzionale con tanti auguri !!
Quindi lei vuole farci credere di essere un conoscitore ed un difensore della costituzione affermando che questo governo non lo ha votato nessuno. Ma lo sa che la nostra è una repubblica parlamentare e che il capo del governo è nominato dal parlamento eletto ? Finitela una volta per tutte di dire stupidaggini. Renzi è in carica in maniera legittima e che ci piaccia o no è la prima persona in venti anni che prende in mano i problemi che ci trasciniamo da anni. Berlusconi con ben 100 parlamentari di maggioranza questi problemi non li ha mai nemmeno affrontati di… Leggi il resto »
Non si capisce quali siano i privilegi, ad esempio, di gruppi di cittadini che difendono il proprio territorio dall’azione delle multinazionali una volta avuto il via libera di Bruxelles e poi di Roma (china). Ad ogni modo spero davvero che dopo 20 anni di “inkubo” Berlusconi, fine della democrazia e dittatura mediatica, stavolta, se dovesse vincere il Sì, la cosa si avveri davvero, che il partito vincente col 20% dei consensi, senza doversi alleare e dunque mediare gli interessi della classe sociale che rappresenta con quelli delle altre classi sociali (si chiama politica, si chiama democrazia), imponga un Presidente della… Leggi il resto »
Purtroppo Debora Serracchiani fa un po’ di confusione. Parla di “Italia più competitiva”, adottando un gergo estraneo ai Padri Costituenti, che non hanno mai usato la parola “competizione” nella Carta Costituzionale, e adotta quello tecnico-televisivo da talk show. La Costituzione è stata pensata e scritta per una “Italia più giusta”, una “Italia più bella”, non una “Italia più competitiva”. Ricordiamo anche tra la prima e la seconda parte della Costituzione vi è una relazione diretta: nella prima parte i principi fondamentali, nella seconda in che modo questi principi devono trovare applicazione. Smontando la seconda parte si incide definitivamente nella prima,… Leggi il resto »
Continui nel suo vecchio schema di catalogare le persone e di non entrare mai nello specifico di ciò di cui si parla. Io non sono assolutamente Renziano, ma non ho problemi a dire quando fa (o prova a fare) qualcosa che va nella giusta direzione. Io sto appena facendomi un’opinione e le assicuro che leggo molto. Qui è pieno di persone che hanno delle certezze assolute ma come gli fai una domanda iniziano a parlare dei massimi sistemi e del referendum non ne parlano affatto. Come al solito voi anti Renziani (la faccio facile anche io…) mettete insieme le argomentazioni… Leggi il resto »
Che ANSIA il PD, comincia una campagna referendaria contro l’abrogazione delle modifiche alla costituzione 5 (cinque) mesi prima della celebrazione del referendum, con l’estate di mezzo; sono AGITATI, vanno dappertutto, ripetono le stesse motivazioni, tanti venditori di ‘si’ da rifilare a qualche stolto con frasi del tipo “Pensate ai vostri figli”. Dando uno spettacolare assist a chi risponde: “proprio per questo voto NO”. A sanbenedetto non poteva mancare una delle tante vestali del si, invitata ad una passerella in riviera, con il presidente della regione che dopo aver lisciato tutti gli inviti sullo stoccagio del gas, si ricorda di noi… Leggi il resto »
Nuovamente Egregio antanitapioca: 1- evidentemente della sincerità di pensiero espressa dal ragazzo non ti interessa un bel niente e qui sei peggio di Renzie, 2- dei 5 stelle a me non interessa nulla, tantomeno di quanto accaduto a SBT, però sono andato a votare al referendum con altri 11 milioni e rotti di ITALIANI, e non dimenticare che il tuo Mentore vi ha tenuti lontani da quest’altro referendum – di ottobre – per non andarsene a gambe all’aria prima del tempo! Quanto è costato alla collettività fare referendum – amministrative e un altro referendum ??? Non avete nessuna scusante, Renzie… Leggi il resto »
scusate una correzione al punto 2: volevo dire che …il tu Mentore vi ha tenuti lontani dal referendum di APRILE per non andarsene a gambe all’aria prima del tempo!
E questi sarebbero gli eredi dei comunisti (sempre che non ci abbia capito nulla su chi fossero)?
Tenendomi per mano con i genitori, nonni e figli dico NO!
Penseremo ai nostri figli anche ad Ottobre
Scusi ma mi permetto di dirle che lei ha le idee molto confuse. Tanto per cominciare le ricordo che alla Fiat i lavoratori, non io, hanno votato a favore di Marchionne e contro i sindacati a riprova che agli operai dell’articolo 18 non gliene può fregare di meno. Ai lavoratori basta lavorare. A chi fa le chiacchiere, lei ed i sindacati, serve l’articolo 18 per poter continuare a difendere i privilegi di pochi e giustificare la propria esistenza. La decontribuzione degli € 8.000 ha creato un numero di posti di lavoro, e di regolarizzazioni, che fino ad oggi ci sognavamo.… Leggi il resto »