MARTINSICURO – Dopo gli attacchi delle minoranze dei giorni scorsi, quando i consiglieri Alduino Tommolini e Massimo Vagnoni avevano aspramente criticato le azioni dell’attuale amministrazione, sottolineando una mancanza di strategia per il turismo, arriva la replica della giunta Camaioni.

“Comprendiamo il disagio che devono affrontare i rappresentanti della minoranza – si legge in una nota – costretti a svolgere il proprio ruolo come semplici estensori di post sui social, non potendolo basare su argomenti concreti, per il fatto che l’attività della nostra Amministrazione continua a svolgersi in maniera consapevole e responsabile verso tutte le problematiche che giornalmente ci si trova ad affrontare. E’ anche naturale che gli esponenti dei gruppi Progetto Comune e Martinrosa, definiscano le problematiche quotidiane da risolvere, emergenziali, considerando la loro scarsa o nulla frequentazione degli Uffici Comunali che non consente loro la benchè minima conoscenza delle procedure che si debbono seguire e delle lungaggini burocratiche che causano quelli che loro definiscono ritardi e di cui saremmo i primi a fare a meno.

Il Consigliere Vagnoni sembra davvero ancorato al modo di agire tipico dei politici del secolo scorso: non si può che continuare ad auspicare un cambiamento; il Consigliere Tommolini, siamo certi, invece, che non appena avrà modo di poter ricoprire altri ruoli, vedrà le sue posizioni cambiare radicalmente. In attesa e nella speranza che presto si possa assistere a questi cambiamenti, dobbiamo precisare quanto segue.

In primo luogo sul concetto di programmazione: non avendo NOI l’idea di fare la parte di chi capisce tutto, lasciamo che siano gli operatori turistici a sviluppare, ognuno per il proprio settore, la programmazione turistica limitandoci ad affiancarli nella promozione del nostro territorio ed a sostenere le loro esigenze. I risultati ci sono? Non sappiamo cosa intendono costoro con il termine risultati, ad oggi il dato certo è che da quando ci siamo insediati le presenze turistiche sono in costante aumento, essendo passate dalle 448.000 del 2012 alle 503.0000 del 2014: i numeri non sono abituati a mentire! Non è merito nostro? Non cerchiamo medaglie ma risultati e certo la cosa ci fa piacere.

Paragonare l’organizzazione del lavoro per un intero territorio a quello che si svolge dentro casa è davvero paradossale. Difficilmente si dovrà organizzare in casa una manutenzione per un lungomare di 6,5 km oltre a 90 aree verdi pubbliche e tutto il resto del territorio; i Consiglieri fanno finta di non conoscere l’esiguità del personale preposto alle manutenzioni, oppure le gare che si sono attivate per esternare una parte delle manutenzioni, che non potevano essere avviate prima dell’inizio dell’anno e che hanno richiesto tempi assolutamente fisiologici e dei quali lo stesso Consigliere Vagnoni potrebbe chiedere conto, per il fatto che sono state espletate dagli uffici di quella Provincia in cui riveste la carica di Consigliere. Per la pulizia, come avrà avuto modo di apprendere in Consiglio Comunale, è stato programmato il ritorno all’ esternalizzazione del servizio di spazzamento meccanico e non è possibile che si faccia finta di non sapere che lo stesso non poteva iniziare senza prima approvare il piano finanziario della Ditta che gestisce il servizio.

Ad oggi siamo certi che i cittadini stiano apprezzando il lavoro che si sta svolgendo e che ha migliorato la situazione generale; poi ribadiamo, il territorio di Martinsicuro ha una estensione di 14 Kmq e noi non abbiamo mai fatto mistero di ritenere che i cittadini debbano dare il loro contributo. Per questo consideriamo positivo il fatto che alcuni segnalino situazioni di scarsa manutenzione in qualche zona.

Non sappiamo se i due Consiglieri vogliano far intendere che in passato la Città è stata sempre perfetta, ma non crediamo si possa essere così a corto di memoria, per cui li invitiamo a non scendere su un livello così basso. Noi siamo i primi ad ammettere che è impossibile avere sempre tutto a puntino: è sufficiente considerare le ultime settimane di piogge per potersi rendere conto che è impossibile pretendere dai pochi addetti preposti alla manutenzione del verde, che anzi svolgono un lavoro encomiabile, che tutte le aree siano a posto.
Per il Museo archeologico invitiamo i Consiglieri a recarsi negli uffici e chiedere di essere illuminati sui tempi richiesti per i lavori svolti e sulle procedure previste per arrivare alla riapertura. Dire che non si sta lavorando per valorizzare l’area della piccola pesca è davvero surreale: anche in questo caso invitiamo i Consiglieri a passare qualche ora in Comune ed a procurarsi tutti gli atti dove sono scritti i lavori e le migliorie che da quattro anni si stanno mettendo in campo per valorizzare quell’area, non vorremmo che chi scrive lo faccia credendo di trovarsi ancora nel grigio quinquennio 2007/2012, periodo in cui i due Consiglieri, ognuno secondo il ruolo ricoperto, non risulta abbiano affrontato la questione o criticato la noncuranza verso quell’area.

Per i lavori della pista ciclabile i Consiglieri sanno benissimo che la gara è stata espletata a fine 2015, quindi sono pregati di non continuare nell’inutile esercizio di buttare fumo negli occhi: gli altri Comuni hanno iniziato ugualmente quest’anno con il vantaggio di non dover fare opere strutturali come nel caso di Martinsicuro.
Per il ponte sul Vibrata i Consiglieri possono tranquillamente verificare come tutti gli atti dovuti dall’Amministrazione per fare in modo che si svolgessero quei lavori, hanno tempi stretti e ben definiti. Se poi da questi allo svolgimento delle opere è passato troppo tempo, anche in questo caso possono passare negli uffici, fosse solo per aggiornarsi sui cambiamenti normativi intervenuti da qualche anno a questa parte, o per chiedere delucidazioni sui motivi dei tempi lunghi.

Per il ripascimento, prendiamo atto che i due continuino a spargere congetture ed illazioni un tanto al chilo, ma l’unica considerazione che ci viene è che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, in quanto sanno perfettamente quali sono le procedure da rispettare ed il raccordo da porre in essere con l’Ente Regione che ha erogato il contributo di 80.000 Euro. Noi siamo certi che il settore turistico sia fondamentale per la nostra economia, per cui dire che i tempi amministrativi sono lunghi equivale ad una constatazione della realtà, non certo a scaricare sulla burocrazia eventuali ritardi, per cui torniamo a tranquillizzare i rappresentanti dei due gruppi di minoranza sul fatto che si continua a lavorare mettendo in campo le migliori azioni possibili, per il resto non abbiamo la presunzione di essere il meglio, ma purtroppo rileggendo alcune considerazioni della parte a noi avversa abbiamo il fondato timore che proprio da quella parte sarà impossibile trovarlo.