SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di ritorno dall’incontro avuto lunedì scorso a Rimini, dove ha incontrato il Ministro degli Affari Regionali Enrico Costa presente nella città riminese per la campagna elettorale amministrativa, Giuseppe Ricci, presidente dell’Itb, ha relazionato di questo incontro ad una nutrita platea di imprenditori balneari. Nell’incontro, avvenuto nella sera di mercoledì 11 maggio, Ricci ha spiegato che “secondo il ministro, entro le prossime settimane il governo dovrebbe pubblicare delle linee guida di adeguamento del settore balneare, proponendo un periodo di transizione massimo di dieci anni nel quale le Regioni dovranno adeguarsi alle normative europee”.
Ipotesi, però, “perché in realtà il governo sta aspettando la sentenza della Corte di Giustizia Europea, attesa entro il mese di giugno, che deciderà se la proroga già concessa al 2020 sia ritenuta legittima o meno”. Dunque poche settimane e l’intera vicenda della Bolkestein, che prevede l’evidenza pubblica per le concessioni balneari, avrà una prima svolta decisiva, in un senso o in un altro.
“L’evidenza pubblica significa la fine per le imprese di tipo familiare perché è impossibile che noi famiglie riusciamo a trovare le risorse per garantire investimenti notevoli, cosa nelle corde di investitori finanziari, uomini con la valigetta o ricchi possidenti che hanno del denaro facile da investire. Noi, togliamo dalle nostre tasche fino all’ultimo centesimo pur di far crescere quella che è e credevamo fosse la nostra impresa: senza questa certezza e con l’obbligo di spendere sempre di più, per noi sarà impossibile competere” aggiunge Ricci.
Per questo motivo Ricci aggiunge: “Daremo tutte le chiavi della vicenda agli avvocati, con tanti ricorsi e tante rivendicazioni a norma di legge di quello che abbiamo investito in questi anni. E siamo pronti a manifestazioni di piazza e a bloccare l’attività turistica nel caso non riuscissimo a trovare giustizia dai nostri politici”.
Presente, nell’incontro, anche Pasqualino Piunti, candidato sindaco di Forza Italia, il quale ha garantito massimo appoggio nella questione della Bolkestein in caso di sua elezione a primo cittadino.
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Io non capisco Ricci, prima è contro la proroga delle concessioni di estrazioni petrolifere ora invece è a favore del rinnovo dell concessioni balneari… ha un po’ di confusione in merito alla gestione pubblica delle concessioni!
a me sembra invece che abbia una certezza assoluta e cioè che la spiaggia è dei concessionari per il resto della vita e per il resto della vita dei loro eredi.
Siamo di fronte ad un nuovo feudalesimo e non ce ne eravamo accorti.
RICCI usa inoltre una retorica vecchia e senza contenuti. Capisco che l’associazione sia stata in pratica creata da lui, ma non capisco come gli altri concessionari non si rendano conto del bisogno di un nuovo rappresentante.
Ma da quanti anni è in carica Ricci a SBT ?
L’inadempienza del governo di Renzi e Company si taglia con il coltello. Ognuno fa come crede ma penso che agitare blocco dell’attività turistica non darà soluzioni ma sarà solo ottimo per creare tensioni per montare protesta, legittima, certo ma senza una gestione unitaria sarà destinata a fallire perché la controparte è la Commissione europea che non risponde a nessuno neanche ai governi. Appare chiaro che il governo non ha neanche una sola idea di cosa si potrebbe fare. Si naviga a vista insomma. Si pensa di salvare le imprese bene evidenziate come famigliari senza mettere in campo una strategia di… Leggi il resto »