ANCONA – Sono circa 82 mila i marchigiani che fanno pranzo in ufficio, il 29% in più nell’arco di cinque anni mentre nello stesso periodo si è dimezzato il numero delle persone che pranzano al ristorante.

A quanto riportato dall’Ansa, lo rivela la Coldiretti regionale che ha elaborato dati Istat sull’evoluzione delle abitudini alimentari dei lavoratori nelle Marche.

Cresce il numero di impiegati e operai che portano la “gavetta” in ufficio o in fabbrica per risparmiare ma anche per essere sicuri della qualità del pranzo. Al contrario, si svuotano i tavoli al ristorante.

Nel 2010 andava a pranzo in trattoria quasi il 4% dei marchigiani, ora solo il 2,6%. In calo anche l’affluenza alle mense (-23%) mentre sono raddoppiati i “patiti” del pasto pomeridiano veloce al bar che riduce la distanza rispetto al ristorante.