AGGIORNAMENTO, SABATO ORE 11: Nessuna risposta dallo staff nazionale dei Cinque Stelle. Ad un’ora dalla scadenza per la presentazione delle liste, la certificazione non c’è. I grillini sono ormai rassegnati all’esclusione. “Aspetto le 12, non posso fare e dire niente prima”, afferma sconsolato Giorgio Fede.

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I grillini tornano da Milano a mani vuote. Senza certezze e soprattutto senza certificazione, documento fondamentale per poter presentare la lista da far correre alle elezioni del 5 giugno.

Arrivati nel capoluogo lombardo con la speranza di ottenere l’ok da parte dello staff nazionale, Giorgio Fede e Peppe Giorgini si sono dovuti arrendere alla realtà dei fatti. “Ci hanno detto di attendere notizie in maniera tradizionale”, dichiara Fede. “In tutta Italia funziona così, vale anche per noi”.

Il Movimento Cinque Stelle resterà quindi con lo sguardo incollato alla casella di posta elettronica o, in alternativa, al blog di Beppe Grillo, che in una pagina specifica aggiorna l’elenco delle liste presentate nell’intera penisola. “Stanno provvedendo alle accettazioni, non possiamo fare altro che aspettare fino all’ultimo”.

Per la presentazione della squadra c’è tempo fino alle 12 di sabato. Il passare dei minuti riduce le speranze dei pentastellati, sempre più impotenti e affranti.

“Il mio umore è sereno, la coscienza è a posto – prosegue Fede – non ho fatto niente che non dovessi fare. Anzi, la mia scelta di venire quassù è un qualcosa in più che non mi spettava. Non abbiamo fatto niente di male, non c’è stata una scadenza non rispettata o un limite oltrepassato, di più non potevo fare”.

In attesa del via libera dalla Casaleggio Associati, i grillini avevano avviato la raccolta firme. Consultando il sito www.beppegrillo.it, si può osservare come tale procedura (punto 2) fosse considerata precedente all’invio della certificazione a Milano (punto 4). “Tutto è stato legittimo e regolare – ribatte Fede – i fogli mostravano il logo dei Cinque Stelle dal momento che rappresentiamo un gruppo consiliare. Siamo persone precise e perbene”.