“Le Costituzioni sono catene con cui gli uomini si legano nei loro giorni di saggezza per non commettere suicidio nei loro giorni di follia” (Jon Stockton)
MONTEFIORE DELL’ASO – Il Comitato regionale per il NO al referendum costituzionale e l’associazione Me-Mmt Marche organizzano il primo incontro informativo “Io voto NO”, in merito alla modifica della Costituzione firmata dal governo Renzi. L’evento si svolgerà a Montefiore dell’Aso, provincia di Ascoli Piceno, precisamente al Polo Museale, ex convento di San Francesco, sabato 14 maggio a partire dalle 17,30.
In vista del referendum previsto nel prossimo mese di ottobre, l’invito degli organizzatori è rivolto soprattutto a coloro che hanno intenzione di informarsi e successivamente agire attivamente nell’informazione e nell’azione in merito ai rischi reali derivanti dalla una modifica della Costituzione del 1948.
Interverranno: Riccardo Morelli, avvocato, referente regionale del Comitato per il NO, il quale introdurrà i temi della campagna referendaria; Pier Paolo Flammini, giornalista, referente regionale dell’associazione Me-Mmt, che illustrerà il percorso che ha condotto alla modifica firmata Boschi-Renzi. Relazionerà Chiara Zoccarato, componente del direttivo nazionale Me-Mmt, la quale avrà modo di approfondire la portata della Costituzione Repubblicana e di come l’eventuale modifica vada a soddisfare le richieste di gestione dell’Italia in conformità con la “Governance Multilivello” europea.
Per informazioni: Riccardo Morelli, 3290083884.
Evento Facebook https://www.facebook.com/events/485517274971870/485545671635697/
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Può il Senato diventare il salotto buono della politica? Non si tratta come stanno diffondendo a più non posso che due Camere sono troppo e non ce lo possiamo più permettere. Il problema è che una sola Camera non assicura alcun equilibrio perché non ci saranno poteri reali. È una riforma legittima? NO, perché è stata prodotta da un parlamento eletto con una legge elettorale, il Porcellum, che è stata dichiarata anticostituzionale. La riforma di Renzi è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell’iter legislativo, ma toglie la sovranità dalle mani del popolo e la… Leggi il resto »
Abbiamo già visto in cosa consisteva la sua riforma sulle province.
Praticamente invece di abolirle ha abolito solo il nostro voto e ha mantenuto la provincia piazzandoci soggetti votati privatamente da loro…
Ben vengano queste iniziative per spiegare ancor meglio ai “distratti”, quale schifezza di modifica della costituzione è stata votata da un solo partito di governo tramite una statista come la boschi, supportata da un parlamento incostituzionale che ha navigato confusamente tra il patto del Nazareno, il macellaio Verdini, il premio di maggioranza incostituzionale e soprattutto e con la paura di perdere quella poltrona mai più alla portata di “sedere” per tutta la restante durata dell’ universo. (fatto salvo l’artefice del disastro, napolitano che la manterrà anche dopo). Un italiano normale, quando scriverà NO, evitando di vomitare, sulla scheda, renderà giustizia… Leggi il resto »
Esiste un motivo sopra a qualsiasi altro per votare NO –
e senza alcun dubbio:
se vincessero i si, Renzie e la sua cricca
toscano-massonica-bancaria-lobbysta, ce li terremo
almeno per altri 50 anni!
Sarebbe peggio di Andreotti & C.,
che ci hanno governato fino a quando
sono andati nella tomba.