SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sandro Rocchetti ha detto sì. Il presidente della Riserva Sentina si candiderà alle prossime elezioni amministrative tra le fila del Partito Democratico. Affiancherà Gianluca Pompei, Tonino Capriotti, Antimo Di Francesco, Vinicio Liberati, Pietro Ricci, Pasqualino Marzonetti, Pierfrancesco Morganti, Nevio Consorti, Felice Gregori, Alessandro Marini, Alessandro Zocchi, Emilio Petrone, Federica Michelangeli, Anna Rosa Cianci, Daniela Bigossi, Giusy Petrelli, Sabrina Gregori, Maria Rita Morganti, Chiara Cesari, Patrizia Mattioli, Stefania Spacca, Lina Lazzari ed Elisa Marzetti.

Sia Di Francesco che la Gregori, rispettivamente al comando della segreteria provinciale e locale, non si dimetteranno dalle loro cariche, mantenendo il ruolo di coordinatori fino ai congressi anche in caso di promozione in Consiglio.

Nel weekend, Paolo Perazzoli sarà impegnato a chiudere la sua civica, buttando al contempo un occhio in casa degli alleati. Al momento, per Rinnovamento e Progresso i nomi certi sono quelli di Marco Curzi, Francesco Neroni, Francesco Bruni e Giorgio Tordini. Niente da fare per l’imprenditore Giovanni Cimini, costretto a declinare l’invito in quanto impossibilitato a svolgere la campagna elettorale per motivi di lavoro.

Potrebbero aggiungersi all’ultimo istante singoli esponenti di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, ma la notizia delle ultime ore è che la sinistra radicale starebbe mettendo in piedi in extremis una lista autonoma di 16 elementi che finirebbe sotto la grande ala perazzoliana.

Se il progetto andasse in porto, l’ex consigliere regionale godrebbe del supporto di Pd, Udc, Uniti per San Benedetto, Movimento Popolare (Calvaresi), San Benedetto per San Benedetto Adesso e, per l’appunto, del raggruppamento di estrema sinistra. “Stanno discutendo e lavorando – confessa il candidato sindaco – spesso nelle amministrazioni avviene una sorta di appagamento, abbiamo bisogno del loro spirito critico e di insoddisfazione. Averli dentro significa avere chi ti rompe le scatole in continuazione, aiutandoti a riflettere e a fare meglio. I problemi ci sono sempre, sia se ti presenti con una che con più liste. Tutto dipende dalla capacità del condottiero”.

Lunedì sera verrà chiuso il cerchio in occasione della riunione con i segretari dei partiti della coalizione. Ventiquattr’ore dopo sarà la volta dell’assemblea del Comitato Xxl, chiamato ad approvare il programma di mandato.

Sul fronte dell’Udc correranno, tra gli altri, Domenico Pellei, Eliseo Pellicciotti, Fabio Colantuono, Sandra Mancini, Luigi Orlandi (ex coordinatore comunale), Fabrizio Capriotti (ex presidente del comitato di quartiere Marina Centro), Rossano Travaglini, Guido Vagnoni, Barbara Nico, Alessandro Rossi, Fiorella Liberati, Pierluigi Ercole, Stefano Almonte, Elvezio Bianconi, Luigi Mattioli (responsabile territoriale di Rinnovamento nello Spirito) e Alessandro Rossi. Non si candiderà invece Marco Lorenzetti. “Completeremo la squadra entro domenica – afferma Pellei – ci saranno pure quattro esponenti dell’Italia dei Valori, due uomini e due donne”.

Uniti per San Benedetto ha comunicato per ora solo i nomi di Umberto Pasquali, Mario Capriotti, Alfredo Rizzoli, Ludovica Mozzoni, Tonino Fabiani, Francesca Sciarroni e Giorgio Panichi (ex presidente del quartiere Porto d’Ascoli centro).