SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Episodio increscioso nella giornata del  26 aprile. Gli agenti della Polizia di San Benedetto del Tronto sono dovuti intervenire in un’abitazione della città rivierasca dopo una richiesta pervenuta dal personale sanitario del 118 che era lì a causa di un individuo che stava dando in escandescenza. In casa con l’uomo c’era la mamma.

Madre e figlio, però, hanno aggredito i poliziotti dopo il loro arrivo. Sono stati entrambi arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e violenza.

A breve sarà emanato un comunicato dalla Questura di Ascoli Piceno con ulteriori dettagli riguardo alla vicenda.

AGGIORNAMENTO DA PARTE DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA DI SAN BENEDETTO

Il  26 aprile personale della Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto interveniva in via della Pace dove personale del 118 si trovava in difficoltà con un cittadino macedone che stava dando in escandescenza all’interno della sua abitazione e pertanto richiedeva l’aiuto dei poliziotti.

Giunta sul posto la Volante vi trovava quattro operatori sanitari alle prese con un soggetto, noto alle forze dell’ordine, con varie parti del corpo ricoperte di sangue ed in evidente stato di agitazione psicomotoria.

Lo stesso, trattenuto a stento dalla madre, pronunciava con tono alterato minacce di morte all’indirizzo di un infermiere. Il soggetto, alla vista dei poliziotti, indirizzava anche nei loro confronti pesanti minacce aggredendoli con calci e pugni. Il cittadino macedone veniva immobilizzato con non poche difficoltà dagli agenti anche perché durante l’azione la madre opponeva viva resistenza strattonando i poliziotti.

Dalla successiva ricostruzione del fatto si appurava che, poco prima dell’arrivo della Volante un infermiere e un medico del 118 erano stati colpiti e che l’equipaggio era stato chiamato in quanto il soggetto in questione si era ferito rompendo volontariamente una porta finestra della propria abitazione provocandosi lacerazioni profonde ad un braccio ed alla testa.

Il macedone e sua madre venivano tratti in arresto per minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

I due poliziotti intervenuti riportavano varie contusioni a seguito dell’intervento.