SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 22 aprile la delegazione Aces composta da Luigi Ciaralli (vice delegato per l’Italia), Luca Parmigiani (segretario per l’Italia), Maurizio Romano e Daniela Drago (dirigenti CONI Nazionale) e Antonio Gambacorta (membro delegato per l’Italia) ha effettuato il sopralluogo di alcuni impianti sportivi (Circolo Tennis “Maggioni”, Circolo Nautico Sambenedettese, Stadio “Riviera delle Palme, Palasport “Bernardo Speca”, nuovo skate park e campo da rugby “Nelson Mandela”, Centro Sportivo “Sabatino D’Angelo”, campo di atletica leggera) per decidere se assegnare il titolo di Città Europea dello Sport 2017 a San Benedetto del Tronto.

Nel pomeriggio dello stesso giorno si è tenuta la cerimonia di intitolazione della pista di pattinaggio su strada della zona Agraria a “Pietro e Teresa Merlini”, che donarono il terreno dove sorge l’impianto e ai quali è già intitolato l’omonimo asilo cittadino. Successivamente, in Municipio, si è tenuta la cerimonia della cosiddetta “Difesa della Candidatura” nel corso della quale è stato presentato il dossier “Città Europea dello Sport 2017” e sono state esposte le politiche sportive della città.

Sabato 23 aprile è stato il turno della conferenza stampa della commissione Aces, che si è detta piacevolmente colpita dalla città di San Benedetto del Tronto, dai suoi impianti e dalla passione per lo sport che in essa si respira, oltre che dal livello a cui talune discipline vengono praticate, come, per esempio, la ginnastica artistica femminile.

Il punteggio assegnato a San Benedetto del Tronto – candidata insieme ad altre sette città italiane – come possibile Città Europea dello Sport 2017 verrà ora trasmesso alla commissione europea Aces, che annuncerà il suo verdetto ad ottobre. Nel frattempo è stata consegnata al Sindaco Giovanni Gaspari una targa di riconoscimento per il possesso dei requisiti necessari alla candidatura.