REFERENDUM, GASPARI E FUSIONE. Referendum: il vangelo di oggi dice a proposito dell’ovile della vita “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo“. Renzi & C. lo hanno preso alla lettera. Beati loro. Va anche detto però che, preso atto che i referendum, a differenza delle consultazioni elettorali tradizionali, prevedono un semplice sì o no, è anche accettabile che abbiano chiesto di non recarsi alle urne. L’astensionismo, infatti, equivale ad un no. Magari, se gli italiani avessero immagazzinato meglio il concetto semplice ma poco pubblicizzato, l’affluenza alle urne sarebbe stata maggiore. Non è successo perché in Italia la stampa in generale viene utilizzata dal potere a proprio uso e consumo.
Appunto referendum e stampa argomenti che utilizzo come aggancio per ricordare al sindaco di San Benedetto del Tronto il suo ostracismo nei nostri confronti. Il referendum è necessario per le fusioni di comuni mentre il suo ‘odio’  verso Riviera Oggi prosegue fino all’ultimo respiro. Continua a non invitarci alle sue conferenze stampa.
Eppure, nell’ultimo anno, ho più volte (d’accordo con la mia redazione) cercato di recuperare il rapporto professionale che deve legare chi informa i cittadini con chi li amministra. Se non altro perché siamo persone adulte oltre che ‘personalità’ pubbliche.
Mi auguro che, appena chiuso il suo mandato, ci venga data la possibilità di recuperare almeno il rapporto umano. Anzi, già da adesso, io gli offro un input importante, quello di espletare uno dei suoi primi impegni (forse il primo) quando occupò nel 2006 la poltrona più importante del palazzo comunale: la fusione di San Benedetto del Tronto con i comuni limitrofi. (In verità inizialmente parlava di Unione di Comuni che però, come ha spiegato recentemente davanti a lui in aula consiliare il sottosegretario Pd Bocci, la Fusione ne è l’evoluzione naturale. Sono passati dieci anni… Ndr). Non c’è riuscito da sindaco può riuscirci da cittadino privato contribuendo al progetto che da sei mesi sta portando avanti il Comitato “Oggi, si può“.
Come componente, nella prossima riunione di domani martedì 19 aprile, proporrò al comitato di invitare Giovanni Gaspari a farne parte e a proseguire con noi un cammino che vedrà la prossima tappa in un convegno pubblico per sabato 7 maggio. Di sindaco nel comitato ne abbiamo già uno, Massimo Romani, tuttora in carica presso il comune di Massignano.
Il convegno si terrà presso il locale della Lega Pescatori, davanti alla Capitaneria di porto. Parteciperanno relatori importanti di San Benedetto e di altri Comitati nazionali. I candidati sindaci e i sindaci del territorio saranno formalmente invitati. Quindi anche il sindaco di San Benedetto del Tronto in qualità di primo cittadino uscente. Al di là del mio invito personale a far parte del comitato mi auguro che Gaspari colga l’occasione per un suo intervento su una materia alla quale tiene molto.