SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Svelato il progetto vincente nella tarda mattinata del 18 aprile. I promotori del Comitato Fondazione Ballarin, tramite conferenza stampa, hanno rivelato che il progetto scelto è quello di Chiara Camaioni e Dario Pellegrini “L’età del verde” con 2288 voti su 3359 votanti totali.
Il progetto prevede il mantenimento e la riqualificazione della curva Sud, della Tribuna Ovest e del campo, il giardino verticale della memoria, museo e parco urbano con passeggiata.
La presentazione dei progetti è avvenuta lo scorso 14 febbraio e la consultazione si è svolta in più di venti pub, non solo a San Benedetto ma anche delle zone limitrofe.
Il presidente del Comitato Fondazione Ballarin Bruno Gabrielli ha sottolineato: “I dati indicano un interesse molto grande che la cittadinanza ha non solo verso il Ballarin ma verso la storia di San Benedetto. La cosa curiosa è stata vedere schede di persone che non hanno residenza a San Benedetto. Voti limitati che ci rendono partecipi del coinvolgimento anche di persone che non vivono direttamente l’area sambenedettese “.
Al secondo posto il progetto di Mirco Assenti e Andrea Marinangeli “Un’onda per il Ballarin” con 358 voti. Al terzo il progetto “Una casa per la Samb” di Primo Angellotti con 210 voti. A seguire “Il Ballarin tra cultura e natura” di Matteo Carosi e Lucia Barchetta con 91 preferenze, il progetto di Francesco Milanaccio “Parco Scientifico Interattivo. Acquarium del Piceno” con 65 prefereze, il progetto “Spirito Libero” di Carlo Gentili con 54 preferenze, il progetto di Enrico Narcisi e Elena di Sciascio “Inside the groove. Nuovo waterfront” con 47 preferenze e infine il progetto “Educatorium nello stadio Ballarin” di Andrea Carnevalini con 46 preferenze.
Gli scrutini sono stati effettuati alla presenza dei titolari dei circa venti locali scelti per ospitare le schede e l’iniziativa. “Il prossimo passo – ha spiegato Gabrielli – sarà l’appuntamento dell’8 maggio alle dieci del mattino, in auditorium comunale, dove verranno convocati i candidati alla carica di sindaco per sottoporre loro questi risultati”.
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Frist concordo in pieno il tuo pensiero.
Anche io concordo con voi. Soprattutto in riferimento agli oneri di manutenzione e gestione. Il problema non è tanto realizzare un’opera quanto poi poterla gestire e farla fruttare con criterio. Comunque il primo passo è stato fatto: bloccare la sciagurata idea del sindaco Gaspari di demolire il tutto ed avvantaggiare interessi privati di aziende edilizie e speculatrici. Che schifo questa gestione della cosa pubblica.
tutto molto ridicolo. Bruno Gabrielli fa di tutto per continuare a far girare il suo nome.
Ad un architetto si chiede di innovare non di compiacere una folla ignorante (non tutti ovviamente hanno studiato architettura, immagino).
Far votare alla gente il progetto per un’area così cruciale per san benedetto significa solo essere demagogici.
Tutta colpa ancora di Gaspari che aveva comprato l’area demaniale senza sapere che non poteva usarla per 10 anni.
Quando qualcosa non vi aggrada, quando le mani nella marmellata i soliti noti non possono mettercele piu’ perchè si è messa di mezzo la gente comune, il cittadino…ecco che puntualmente spunta quella parolina, come fosse un’accusa capitale “demagoghi”, e perchè no “populisti”. Be’, anche fosse..preferisco populismo e demagogia (che, se si studia un pochino, non sono assolutamente termini nati con accezione negativa, anzi…) ad oligarchia, o dittatura, o per restare in termini economici a “cartelli” e lobbies!!! La pacchia è finita. p.s. non sono residente a sbt, ho votato, faccio parte della tifoseria organizzata, non conosco personalmente quelli della fondazione… Leggi il resto »
A me il populismo va benissimo, l’importante è che non si fa come si è fatto con Gaspari che prima la città lo vota per ben due volte poi dopo 5 minuti si lamenta…. E’ ora di iniziare ad essere responsabili delle proprie azioni e che nessuno si lamenti delle proprie scelte….
ah bhe su questo alzo le mani. il votarlo ci stava. il rivotarlo è stato assurdo.
lo dico sempre che gli errori dei politici sono anche dei loro elettori.
Comunque è prevedibile che i soldi per riqualificare quell’area non ci sono, è fondamentale decidere quale struttura muraria lasciare da integrare con il progetto futuro e demolire quel che c’è da demolire subito. Non è pensabile di tenere quel rudere in attesa di fondi.
Non la ritengo una kermesse, ma si un buon modo di mantenere l’attenzione alta.
Per il resto NON è un’area bianca.
Va bene che sia un modo di mantenere alta l’attenzione e l’ho anche detto in un altro commento, altro discorso è per l’efficacia di questa operazione. Sono anni che si discute di una nuova urbanistica, che si discute di Piani Regolatori e di un nuovo volto della città e non considerare questo (a meno che l’architetto non ribadisca l’indipendenza dello studio fatto per cui in qualche modo hanno inserito il loro progetto in un’idea di pianificazione urbana e territoriale della città che dovrebbero magari spiegare) rende il tutto solo un “esercizio di stile” se non propaganda o addirittura strumentazione elettorale… Leggi il resto »
Nessuno ha vietato ad altri “possibili candidati” politici di interessarsi della questione.
Se aspettiamo il prg o la fine delle discussioni sulla nuova urbanistica per muoverci, passano altri 50 anni.
Ora i candidati sindaci sanno cosa vogliono i cittadini.
sta a loro metterlo o non metterlo nel programma elettorale. chiunque essi siano. di qualunque colore politico.
poi andranno con quel programma di fronte agli elettori. democraticamente.
No caro mio, i politici sanno quello che vuole Gabrielli e Tassotti e forse parte della curva….
I votanti non arrivano a 5000, meno delle primarie del PD, per cui come rappresentanza cittadina mi sembra molto esigua per voler dettare legge!
Da più di una settimana mi sembri diverso. Più cauto a mio parere. C’è un motivo in particolare?
L’idea che possa essere piaciuto piu’ il progetto vincitore no eh?
Io ho votato…liberamente !!
Ma cosa significa piaciuto?
A niente in particolare. Una mia considerazione personale. Diciamo un complimento.