di Michele Rossi

GROTTAMMARE-BIAGIO NAZZARO 0-1

Grottammare: Falcetelli, Egidi, Gandelli (67’ Avellino), Palandrani, Gibbs (46’ Veccia), Filipponi, Gentile (77’ Ascani), De Cesare, Valentini, Travaglini, De Panicis. All. Vagnoni

Biagio Nazzaro: Lombardi, Medici (84’ Giampieri), Candolfi (77’ Gatti), Fenucci, Giovagnoli, Cecchetti, Rossini D., Rossini L., Cavaliere (25’ Negozi), Pieralisi, Santoni. All. Malavenda (squalificato, in panchina Sordoni)

Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno

Marcatore: 19’ Giovagnoli

Ammoniti: 83’ Gatti (B); 86’ Cecchetti (B); 87’ Egidi (G); 91’ Avellino (G)

Espulso: 65’ Vagnoni (mister del Grottammare)

Spettatori: 100 circa con buona presenza ospite – Calci d’angolo: 8-3 per la Biagio Nazzaro

Recuperi: 1 minuto nel p.t.; 3 minuti nel s.t.

Al “Pirani” di Grottammare è andato in scena l’ultimo atto del campionato di Eccellenza2015-16 tra i padroni di casa e la Biagio Nazzaro di Chiaravalle, una partita che se per i biancocelesti di mister Vagnoni – raggiunta la salvezza matematica domenica scorsa a Montegiorgio – non aveva alcun valore, per i rossoblu ospiti era invece di vitale importanza: solo i tre punti, infatti, avrebbero garantito loro la partecipazione ai play-off. E vittoria biagiotta è stata. Questa sconfitta (la terza nelle ultime cinque partite, la seconda consecutiva in casa) non offusca comunque l’ottimo campionato svolto dalla squadra di Roberto Vagnoni: un grande applauso va al mister, al suo staff tecnico, ai giocatori e a tutta la dirigenza, con in primis il direttore sportivo Sebastiano Vecchiola, per aver raggiunto un obiettivo, quello del mantenimento della categoria, che non era assolutamente garantito all’inizio del campionato visto il basso budget a disposizione. Aver raggiunto una posizione di centro classifica con il secondo peggior attacco del campionato (solo il Corridonia, ultimo classificato, ha segnato di meno) e con la terza migliore difesa (Fabriano Cerreto e Biagio Nazzaro hanno subito meno gol) la dice lunga su quello che poteva essere il campionato dei biancocelesti se in avanti ci fosse stato un attaccante di razza, uno da doppia cifra. Comunque, con questa bella impresa, il Grottammare si è assicurato la partecipazione (sarà il decimo gettone) nel massimo campionato regionale anche per la prossima stagione calcistica.

Passiamo alla cronaca, comunque scarna, dell’incontro. Partono forte i rossoblu di mister Malavenda (oggi in tribuna per scontare la seconda giornata di squalifica) e chiudono subito il Grottammare nella propria metà campo: all’8’ Cavaliere conquista palla sulla tre-quarti campo, si accentra e tira in porta dai venti metri, l’ex Falcetelli si distende e devia di pugno. Passano 4 minuti e Pieralisi (un classe ’98 davvero interessante) ruba palla a Gandelli sul vertice destro dell’area di rigore e tira ad incrociare, la palla sfila sul fondo. Al 15’ Diego Rossini riceve palla da calcio d’angolo e mette al centro un velenoso tiro-cross che nessun compagno riesce a sfruttare. Il gol è nell’aria e arriva al 19’: calcio d’angolo battuto da Leonardo Rossini, Giovagnoli (l’altro ex della partita) non contrastato da nessuno può staccare tranquillamente di testa e mettere la palla dove Falcetelli non può arrivare. Per il portiere di casa, alla sua settima presenza stagionale, è il primo gol subito su azione, dopo i due su rigore contro Civitanovese e Montegiorgio.

Il Grottammare ha un sussulto e prova a reagire: al 21’ Valentini  dà un ottimo pallone in profondità a De Panicis ma è leggermente lungo e Lombardi, in uscita, blocca l’azione. Passano cinque minuti e da calcio d’angolo a favore del Grottammare si sviluppa una mischia in area con batti e ribatti continuo fino a quando il pallone arriva sui piedi di Filipponi il quale, in semirovesciata, gira alto sulla traversa. Al 41’ Leonardo Rossini ruba palla sulla sinistra e mette al centro, pescando Giovagnoli – ancora lui – solo soletto: il suo colpo di testa questa volta termina fuori. Un minuto dopo, Gibbs appena fuori area litiga con il pallone, Negozi glielo ruba e di prima intenzione spara in porta: a salvare la porta biancoceleste questa volta è il palo. Termina così il primo tempo con la Biagio Nazzaro meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa c’è poco da segnalare: al 51’ Palandrani sbaglia un disimpegno in difesa regalando il pallone a Negozi che si presenta a tu per tu con Falcetelli il quale si guadagna la pagnotta con una grande deviazione in angolo. Al 72’ Leonardo Rossini si conquista una punizione al limite dell’area: il suo tiro a scendere dà l’illusione del gol ai tanti tifosi rossoblu ma si spegne sul fondo di pochissimo. Il Grottammare? Non pervenuto. Da questo momento in poi, sul nostro taccuino sono riportate soltanto sostituzioni ed ammonizioni. Si chiude così una partita che consacra la Biagio Nazzaro quarta forza del campionato: ora dovrà vedersela nella semifinale play-off contro il Tolentino in gara secca in casa dei cremisi; la vincente, si giocherà l’ammissione alla fase nazionale degli spareggi contro il neo promosso Fabriano Cerreto, ottimo secondo dietro la battistrada Civitanovese. Al Grottammare non rimane altro che cominciare a programmare la prossima stagione: con o senza Vagnoni in panchina?

 

COMMENTI

Roberto VAGNONI (Grottammare)

La partita di oggi non fa testo, la prima mezzora non c’eravamo proprio; poi abbiamo cercato di reagire, ma è stata dura contro una squadra forte, molto concentrata e ben messa in campo. Il mio bilancio finale è comunque positivo; ne approfitto per ringraziare tutti, in primis i ragazzi per l’impegno e l’abnegazione che hanno profuso  in questi nove mesi. Forse potevamo fare qualcosa di più, ma nell’ultimo mese sono venuti fuori tutti i nostri limiti. Sono comunque contento di quello che è stato il nostro campionato.

 

Domenico IDÀ (direttore sportivo Biagio Nazzaro)

L’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio di stagione lo abbiamo raggiunto, nonostante gli addetti ai lavori ci credessero poco. Noi, invece, abbiamo sempre lavorato per conquistare i play-off e negli ultimi due mesi i ragazzi hanno giocato davvero molto bene nonostante qualche difficoltà societaria. Altri, forse, avrebbero mollato; loro, invece, hanno raddoppiato gli sforzi. Li voglio elogiare tutti… Ed ora avanti con il Tolentino!