SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto ha convocato il civico consesso per mercoledì 20 aprile alle ore 20. Si tratterà dell’ultima seduta ordinaria: dal 21 aprile, infatti, data di pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, si aprirà il periodo durante il quale il Consiglio potrà adottare solo atti urgenti e improrogabili. Sono 18 punti all’ordine del giorno, tra questi si evidenziano:

gli indirizzi per l’affidamento in gestione a terzi dello stadio “Riviera delle Palme” e del campo “Rodi”. Per lo stadio si propone di affidarne la gestione, tramite gara, per 5 anni (rinnovabili per altri 5) con la ”riserva d’uso per la squadra di calcio cittadina più rappresentativa nei campionati F.I.G.C. per le attività di allenamento e partite di campionato”, qualora essa non risulti vincitrice, e si prevede la possibilità di attivazione di tutti i servizi accessori e le utilità connesse all’utilizzo dell’impianto, compresi pubblicità interna, servizio ristoro, la vendita di abbigliamento sportivo. Per il campo Rodi si indica la “preferenza nella gestione per le associazioni sportive dilettantistiche praticanti le discipline del calcio e del rugby”. In entrambi i casi, il Comune si riserva l’uso dell’impianto per 20 giornate annue.

L’adozione del Piano Particolareggiato in variante al Piano regolatore per il cambio di destinazione dell’area di Ragnola sulla Statale, in prossimità dello svincolo della superstrada Ascoli Mare, per consentire la realizzazione di una media struttura di vendita della ditta LIDL. L’edificio sarà composto da un piano terra con una superficie commerciale inferiore a 1500 mq, oltre a depositi e servizi, e da un primo piano destinato ad uffici, spogliatoi e locali per il personale di circa 200 mq. Il progetto prevede, tra le altre cose, una modifica alla conformazione dello svincolo per agevolare l’accesso al supermercato.

Il via libera alla collocazione per cinque anni del mercato settimanale del sabato di Porto d’Ascoli nell’area di Via Toti, dopo la positiva esperienza che si sta conducendo dall’anno scorso.

L’approvazione del regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale, necessario per dare via all’installazione di telecamere.

L’accettazione della cessione gratuita di tre terreni privati in zona Marina di Sotto da destinare a viabilità, parcheggi ed edilizia sociale, condizione per dare attuazione ad una parte del piano particolareggiato dell’area approvato definitivamente un anno fa.

La concessione in diritto di superficie per 99 anni di un terreno comunale in via Asti (a sua volta ricevuto dal Comune a titolo gratuito) alla Chiesa Cristiana Evangelica – Assemblee di Dio in Italia (ADI) per la realizzazione di un edificio polivalente, dove cioè si svolgeranno, oltreché le attività di religione e di culto, anche iniziative convegnistiche destinate allo sviluppo della cultura biblica e sociale, di assistenza, di beneficenza, di istruzione e di educazione anche musicale.

L’approvazione del nuovo regolamento che disciplinerà in modo più puntuale gli scavi del sottosuolo eseguiti da società che gestiscono le utenze riservando maggiori poteri di controllo al Comune sulle fasi di ripristino.

L’approvazione del nuovo regolamento del verde urbano e della “carta del verde” per adeguarli all’analogo provvedimento che ha approvato la Regione Marche.

L’assegnazione in diritto di superficie per 99 anni alla cooperativa “Riviera delle Palme”  dell’area comunale di Via Tonale dove si attuerà il primo esperimento di autocostruzione con il supporto di un finanziamento regionale.

L’approvazione degli indirizzi da dare agli uffici per la costruzione del Programma Operativo di Riqualificazione Urbana (P.O.R.U.). Con gli indirizzi che il Consiglio comunale è chiamato a fornire, l’ufficio potrà predisporre gli atti propedeutici alla costruzione del P.O.R.U. comprensivi della documentazione necessaria per la Valutazione Ambientale Strategica. Con lo stesso atto si dispone che i privati che hanno proposto i progetti che andranno a comporre il P.O.R.U. avranno 45 giorni di tempo dalla comunicazione con cui il Comune richiederà la rimodulazione dei progetti stessi sulla base degli indirizzi consiliari e comunque entro 60 giorni dall’approvazione della delibera.