SAN BENEDETTO DEL TRONTO- 25 tra infermieri e medici, tutti volontari, una struttura riammodernata in poco meno di due anni e una serie di servizi medici come ginecologia, medicina di base, fisiatria, odontoiatria, cardiologia e ancora un otorino e un geriatra. Si tratta del nuovo poliambulatorio della Caritas Diocesana di San Benedetto del Tronto, inaugurato nella giornata del 15 aprile alla presenza, tra gli altri,  anche di Mons. Carlo Bresciani.

Proprio il vescovo della diocesi di San Benedetto ha parlato “di segno giubilare” in relazione, proprio nell’anno del Giubileo, dell’inaugurazione di un centro medico che, nel suo genere, è l’unico nella Regione Marche e, ricorda Bresciani “espressione ulteriore del ruolo della Caritas all’interno della crisi economica e sociale del nostro paese, in appoggio alle istituzioni civili che da sole non potrebbero far fronte alle drammatiche situazioni di tanti italiani ed extra-comunitari”.

I lavori del centro ambulatoriale, iniziati nel 2014, hanno visto l’impiego di circa “170 mila euro in termini di fondi, tutti legati alla raccolta dell’8×1000 degli anni 2014 e 15” rivela il responsabile del progetto Olindo Sciamanna, con il poliambulatorio che si inserisce in un più ampio spettro di servizi che la Caritas sambenedettese offre agli indigenti con circa 20 mila pasti, mille docce e 1600 vestiti offerti ai poveri solo nell’arco del 2015.

Il centro ambulatoriale quindi, diretto dal dott. Carlo Di Biagio, entrerà in funzione dalla prossima settimana il Mercoledì, Giovedì e Venerdì, dalle 16 alle 18 e offrirà visite mediche, distribuzione di medicinali e un servizio di prenotazione di visite specialistiche, servizi per i quali, ricorda infine lo stesso dott. Di Biagio “ci avvaliamo di una rete di di collaboratori esterni come nel caso di chi dovesse aver bisogno ad esempio di un oftalmologo”.