SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Azzoppato, ma ancora in sella. Massimiliano Castagna non alza bandiera bianca e conferma la sua candidatura a sindaco. Alle amministrative di giugno sarà però sostenuto dalla sola Lega, partito col quale il commercialista di Monte San Giusto si è confrontato nella serata di martedì.

“Abbiamo deciso di andare avanti in ogni caso con lui”, fa sapere il segretario regionale Luca Paolini. Sulla scheda elettorale, al fianco del Carroccio ci sarà una civica dello stesso Castagna, mentre per quel che riguarda Fratelli d’Italia è ormai ufficiale il matrimonio con Pasqualino Piunti.

Lunedì Castagna avrebbe dovuto prendere parte alla diretta di Riviera Oggi, ma a due ore dal live era arrivata la clamorosa disdetta. Il motivo? I ripensamenti da parte dei meloniani avevano messo tutto in discussione. A quel punto c’era la necessità di confrontarsi con la Lega: “Mi prendo ventiquattr’ore, poi vi faccio sapere”.

Dal faccia a faccia con Paolini, Castagna è uscito evidentemente confortato. Nel pomeriggio, contattato telefonicamente, il coordinatore marchigiano aveva promosso un patto di ferro: “Se Massimiliano si ritirerà noi ci adegueremo, per noi sarebbe un’uscita di scena onorevole. Ma se vorrà andare avanti lo appoggeremo, non molliamo una persona dopo averla sostenuta. Siamo di parola, che figura ci faremmo? Non possiamo farci carico dei problemi interni a Fratelli d’Italia e passare per incoerenti”.

La Lega si sente tradita dagli ormai ex compagni di viaggio. In occasione della tappa sambenedettese di Matteo Salvini, Castagna era stato supportato da Carlo Ciccioli e da Paolini. Tuttavia, i dubbi sul candidato sindaco avevano già invaso Fdi: “Se ce l’avessero fatto sapere prima, avremmo evitato di coinvolgere Salvini. Non possiamo subire decisioni senza che ci venga detto niente, siamo il primo partito della coalizione e ci trattano come se fossimo l’ultimo. Non ci va bene, è un fatto di dignità”.

Fischio finale? Difficile affermarlo con certezza. I prossimi giorni risulteranno decisivi per le reali ambizioni di Castagna, ringalluzzito dagli innumerevoli messaggi di solidarietà giunti anche dal fronte del centrosinistra.

“Per lui le nostre porte rimangono apertissime”, fanno sapere da Forza Italia. Ma la questione sembra diventata di principio. Soprattutto per la Lega.