SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 17 aprile si svolgerà il referendum popolare relativo alla “abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine hanno durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale, così come previsto dal comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152  (Norme  in  materia ambientale),  come  sostituito  dal  comma  1  dell’articolo  35  del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (Misure urgenti per  la  crescita del Paese)”.

In buona sostanza, il referendum, proposto da nove Consigli regionali, chiede gli italiani di esprimersi in merito al fatto che le trivellazioni in mare per cui sono già state rilasciate delle concessioni non abbiano una scadenza. Il referendum vuole limitare la durata delle concessioni alla loro scadenza naturale, chiudere dunque definitivamente i procedimenti in corso e evitare proroghe.

Il referendum è abrogativo, cioè si vota per chiedere l’abrogazione della norma in questione: vuol dire che chi, sulla scheda, traccerà una croce sul “SI’” si esprimerà a favore dell’abrogazione della norma. Chi metterà la croce sul “NO” chiederà che la legge rimanga com’è ora. Come sempre, il referendum sarà valido se andrà a votare la maggioranza degli aventi diritto al voto.

La votazione si svolgerà dalle 7 alle 23 e per votare è necessario esibire al presidente di seggio la tessera elettorale personale e un documento di riconoscimento. Chi avesse smarrito la tessera o avesse esaurito gli spazi a disposizione per la timbratura deve recarsi all’ufficio elettorale (Municipio di viale De Gasperi, secondo piano) per chiedere una nuova tessera. L’ufficio resterà aperto a tale scopo venerdì 15 e sabato 16 aprile con orario continuato dalle 9 alle 18, domenica 17 aprile per l’intero periodo di apertura dei seggi.

A San Benedetto gli aventi diritto al voto, esclusi gli iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero (1.984 elettori) sono 37.743, di cui 17.778 sono maschi e 19.965 femmine. L’elettore più anziano è Italo Piattoni, che a luglio compirà 104 anni, la più anziana Angela Piersanti che a luglio compirà 103 anni. Gli elettori più giovani sono invece Daniele Giobbi tra i maschi, che diventerà maggiorenne il 15 aprile, e tra le femmine Alessandra Trombetta che compirà 18 anni sabato 16 aprile.

 I seggi istituiti in città sono 43. Questa la loro ubicazione:

  1. 1 – 2 – 3 – 4: scuola “Sacconi” – via Leopardi, 25;
  2. 5 – 6 – 7 – 8: scuola “Manzoni” – via Aleardi, 12;
  3. 9 – 10 – 11 – 12: scuola “A. Marchegiani” – via Impastato 12 – Paese alto;
  4. 13: seggio dell’ospedale civile “Madonna del Soccorso”
  5. 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19: scuola “B. Piacentini” – via Asiago 142;
  6. 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 28: scuola “Curzi” – piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa;
  7. 29 – 30 – 31: scuola Ragnola – via Monte Ascensione;
  8. 32 – 33 – 34 – 35 – 36: scuola “Spalvieri” – via Colleoni 30;
  9. 37 – 38 – 39 – 40 – 41 – 42 – 43: scuola “Cappella” – piazza Setti Carraro.

 A ciò si aggiungono due seggi speciali destinati a raccogliere il voto dei ricoverati dell’ospedale e di Villa Anna che non sono in grado di recarsi al seggio. Il seggio 23 invece è deputato a raccogliere il voto dei ricoverati nella RSA San Giuseppe, il numero 8 per i ricoverati nella clinica Stella Maris.

Il Comune ha organizzato il servizio di trasporto per elettori impossibilitati a raggiungere autonomamente il seggio per disabilità o deambulazione gravemente ridotta. Il servizio funzionerà con gli stessi orari di apertura dei seggi e la richiesta dovrà essere inoltrata all’ufficio elettorale telefonando 0735/794502.