SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti insieme appassionatamente, o forse solo apparentemente. Alla cena all’Hotel International Paolo Perazzoli raccoglie 240 presenze, riunendo per la prima volta sotto lo stesso tetto l’intero Partito Democratico.
Oltre al candidato sindaco ci sono tutti gli altri partecipanti alle primarie. Ma se per tre quarti la squadra si mostra compatta tra baci, abbracci e selfie, non passa inosservato l’isolamento di Margherita Sorge, che riunisce i suoi sostenitori – una decina – alla sua tavolata.
Perazzoli ringrazia (“non era scontata la loro presenza”, dice) ribadendo l’opera di discontinuità e rinnovamento. “Non potevo fare eccezioni sulle deroghe – spiega – se l’avessi fatto il primo a uscirne sconfitto sarebbe stato il Pd. Il mio comportamento nei confronti degli alleati è stato un po’ prepotente, ma sarebbe stato impossibile fare eccezioni, una avrebbe tirata l’altra come le ciliegie. I compagni Socialisti hanno compiuto una scelta coraggiosa, sono sicuro che alle elezioni saranno premiati”.
L’ex consigliere regionale ne ha sia per Forza Italia che per il Movimento Cinque Stelle: “Non ci sono altre proposte credibili sulla piazza. Gli altri sanno solo criticare me o l’attuale amministrazione comunale. Se Piunti è il mio competitore principale stiamo tranquilli, non è in possesso di alcuna proposta politica e programmatica. Il 6 marzo abbiamo battuto tutti i record con 7 mila partecipanti. Solo i grillini hanno fatto meglio selezionando il candidato in una riunione con 17 persone. Ma visto che l’esito non era gradito hanno ripetuto la votazione con 12 presenti, candidando un dipendente comunale”.
Sulla possibilità di arrivare ad un accordo con Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, Perazzoli non demorde: “Tenterò fino all’ultimo, vogliamo aprirci anche alla sinistra radicale, per noi sarebbe da pungolo e da stimolo a fare sempre meglio. Trovo ridicolo che si ponga come problema la presenza del simbolo dell’Udc, così facendo ci si condanna all’irrilevanza politica. Lo vedemmo già nel 2011, quando non ci sarebbe stata la presenza di Sel in giunta senza la generosità del Pd”.
Il Ministero dell’Interno ha nel frattempo ufficializzato la data del voto: 5 giugno, con eventuale secondo turno due settimane dopo: “A San Benedetto il ballottaggio non è previsto, perché vinceremo al primo colpo”, provoca Perazzoli.
Ciò significa che entro il 6 maggio andranno consegnate le liste e i nomi che le comporranno. Il Pd svolgerà una prima Unione Comunale mercoledì prossimo ed un’altra il 22 aprile. Nei tre giorni precedenti (19, 20 e 21) verranno invece indette le assemblee di circolo rispettivamente alle sezioni nord, centro e sud. Le candidature dovranno rispettare il criterio di uguale distribuzione territoriale, le quote rosa (1/3 in ogni raggruppamento) e le correnti di partito. Le recenti polemiche – c’è da scommettere – non passeranno sotto traccia.
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vorrei proprio sapere quale sarebbe la proposta politica e programmata di Perazzoli , perchè da quello che ho sentito IO ha soltanto programmi come : io l’ho fatto e ho esperienza oppure si parla di poltrone nuove da assegnare. per il resto programmi futuristici non li ho sentiti o forse mi sbaglio?????
Il Pd con gli stessi temi del 1997, per non parlare delle feroci dispute interne nonostante le primarie più affollate d’ italia, (che triste primato per san benedetto!! ) argomenta contro chi ha ripetuto la votazione per una scelta più adatta per la città candidando un dipendente comunale. Un degnissimo onesto capace e coraggioso signore che nella vita ha sempre lavorato per oltre 30 anni…
Per niente di parte…. che poi il Pd sia nato il 2007 è solo un dettaglio per chi non studia un pò di storia di questo paese. Come dire che il coraggioso signore è ancora di estrema destra. Molto probabilmente per marco il tempo non passa mai, fortunatamente per tutti gli altri, compreso il coraggioso scelto da 12 persone, si.
Irrilevanza politica. Forse è vero. Ma i comunisti hanno una grande storia di idee e progetti da difendere. Come spiegare a chi ancora crede in un mondo più giusto una alleanza politica che va dai comunisti ai democristiani che fino a ieri erano in coalizioni di centrodestra come l’UdC o come l’NCD (basta il nome). Vogliamo convincere i cittadini che in politica non siamo tutti uguali?! Allora cominciamo a fare chiarezza e scegliere da che parte stare. Se sei di sinistra non puoi fare un accordo politico con chi fino ad ieri era parte organica del polo di centrodestra a… Leggi il resto »
Sarà pure vero che il M5S ha scelto il candidato in 12 o 19 come dice Perazzoli, è un direttivo di attivisti e loro sono quelli che più di altri sanno i meriti e i pregi e/o difetti di chi deve rappresentarli. Ma che lo dica un esponente di un partito che in Italia è risaputo per fare le primarie con massa di cinesi o rom che neanche sanno per cosa sono andati a votare, con voti comprati ripresi dalle telecamere e diventati normali da parte di loro stessi che dovevano giudicarli,con votanti portati in bus ai seggi e che… Leggi il resto »
Io mi chiedo sempre come possa succedere che le persone che ora sostengono a spada tratta un candidato dimentichino gli anni passati ad inveire contro l’amministrazione guidata dallo stesso candidato. E mi chiedo ancor di più come lo stesso candidato, in puro stile dettato dalla corrente politica di appartenenza, possa sventolare la bandiera del rinnovamento quando si presenta per il terzo mandato anche se non consecutivo. Misteri della politica.
Esprimo solo la mia opinione Sig. Di Maro, non voglio e non sarei capace di dare lezioni. Ma la nostra presenza come Comunisti Italiani nell’Ulivo e con Prodi era una scelta ben precisa. Lavorare a sinistra e da comunisti per non spostare troppo al centro una coalizione che rischiava ogni giorno di essere troppo moderata, ma questo è sempre il mio punto di vista. Rivendico la scelta della moneta unica e credo tutt’oggi che sia stata la scelta migliore. Il problema dell’euro è tutto italiano….e dopo l’entrata nella moneta unica, il Governo in carica in quegli anni (Berlusconi II) non… Leggi il resto »
Ecco un altro scienziato che vuole dare lezioni sull’Euro.
Puntualmente a questa affermazione chiedo sempre di darmi degli esempi sulle disgrazie portate dall’Euro. Ed altrettanto puntualmente ricevo solo risposte assurde e senza fondamento.
Ci argomenta qui su quali sarebbero le colpe ed i disastri imputati all’euro ?
Ce la dia lei una lezione !
Se la perdita della sovranità monetaria (e tutto ciò che ne consegue) è per lei, parafrasando Totò – una sciocchezzuola, una bazzecola, una quisquilia o una pinzillacchera sono lieto per lei. E’ una questione di tempo perché anche un’economia virtuosa come, in fine dei conti, è quella italiana, che in verità da anni chiude i suo bilanci in attivo, anno dopo anno, non trova sufficienti risorse per pagare gli INTERESSI sul debito pubblico: 78 miliardi pagati dallo Stato alla BCE per finanziare il proprio debito nel 2011, 89 miliardi nel 2012, 95 nel 2013 e quasi 100 nel 2015. Ci… Leggi il resto »
Bravo Riego.
Bravo per aver detto delle cose senza senso ?
Ma siete in grado di fare un’analisi storica e basata su fatti oggettivi e non su semplici opinioni ? Lei parla di sovranità monetaria. Ma era troppo giovane o ha problemi di memoria che non le fanno ricordare cosa era successo alla lira tra fine anni 80 ed inizio anni ’90 (quando avevamo la sovranità monetaria) ? Di chi era la sovranità monetaria in quegli anni di Babbo Natale o degli italiani ? Ha mai sentito parlare della svalutazione del 1992 ? Ma sicuramente il problema è solo che non c’erano i 5 stelle in quel periodo… Quanto al bilancio… Leggi il resto »
Solo due cose, rapidissime. Alla fine degli anni ’80 non c’era autonomia nella gestione della moneta, in quanto l’Italia faceva parte dello Sme, una sorta di euro leggero invece proprio appesantito dal 1987 al 1992. Qui un articolo tecnico ma fondamentale, spero sia in grado di aprire un varco critico nella sua percezione ortodossa e mainstream. http://memmt.info/site/il-divorzio-banca-ditalia-tesoro-un-falso-mito-studiare-lo-sme-per-capire-leuro/. Questo per le cose serie, per il resto le faccio notare che 1 euro è stato introdotto ad un cambio di 1936,27 lire e non 1000 lire. Fossi in lei ci andrei piano con certe dichiarazioni ;)
E’ evidente che mi sono spiegato male . Il cambio 1000 = 1 è stato quello applicato dai “truffatori” italiani e che all’estero non è mai avvenuto. Ed è quello che ha permesso il proliferare di tesi contro l’Euro. Non si è fatta la guerra ai truffatori ma all’Euro. Ripeto che all’estero questo non è mai successo. Guardi che non sta parlando con uno che non sa quale fosse il cambio… :) Quanto allo SME, questo prevedeva che all’interno di esso ogni nazione facesse come gli pareva (sovranità nazionale) ed infatti chi voleva svalutare svalutava. E chi voleva ne poteva… Leggi il resto »
Le dò la mia che è semplice semplice e da non esperto. L’euro ha penalizzato i cittadini a reddito fisso visto che il costo della vita è aumentato molto di più rispetto agli stipendi. Alcune categorie del commercio ne hanno tratto giovamento per un aspetto anche psicologico: oggi 10 euro sono niente, prima 20 mila lire erano una cifra importante. La crisi e l’aumento dei considerati poveri con i ricchi sempre più ricchi ne è, secondo me, la diretta conseguenza.
Aggiungo la mia: l’Euro (inteso come governo dell’Europa unita e non la moneta) ha penalizzato anche i cittadini con reddito di lavoro autonomo. Cito ad esempio agricoltori che hanno perso il valore dei loro prodotti a vantaggio di inutili importazioni imposte da Bruxelles, i tassisti che hanno perso il valore della licenza, i professionisti che hanno perso una tariffa minima dei loro compensi e da ultimo i concessionari di spiaggia. Il tutto a fronte di direttive comunitarie che ne hanno sempre più complicato e reso costoso l’esercizio… Ma poi arrivano i politici che ci hanno guadagnato un Parlamento in più… Leggi il resto »
L’euro non è “la causa di tutti i nostri mali” ma impone e obbliga ad una politica di tipo neoliberista, quella applicata all’Italia dal 1992, e via via sempre più asfissiante, illogica e padronale. Non credo sia il caso di fare più grandi discorsi semplicemente perché brevi elementi di riflessione le sono stati dati e non ha compreso di cosa si parla. Servirebbe magari capire il lavoro che fa. L’ultima cosa che posso dirle, visto che in altre situazioni si è dichiarato di sinistra, è questa: ricorda la campagna della Lega che chiedeva di tenere il 75% delle tasse pagate… Leggi il resto »
Io sono un imprenditore (se così vogliamo catalogarmi). E l’euro non ha spostato una virgola sul mio lavoro. Anzi ha dato una stabilità ai prezzi che nei decenni precedenti non c’era mai stata. So che non è semplice da comprendere, ma nel settore industriale il costo delle materie prime al momento del passaggio all’euro non ha avuto alcun aumento ed ha dato anzi stabilità permettendo così alle aziende di fare programmazioni serie e raggiungibili. In pratica non è successo quello che è accaduto con i beni di consumo. Qualcosa vorrà pur dire o no ? Con l’avvento dell’euro abbiamo avuto… Leggi il resto »
D’accordo con te. In quegli anni facevo il ragioniere e le banche su un c/c, su un fido, arrivavano a far pagare pure oltre il 25-26% !|! Eppure si andava avanti lo stesso, meglio di adesso e c’erano molti che riuscivano pure a risparmiare qualcosa! Sarà un caso ma tutti di dati economici con l’euro sono peggiorati,come mai? Qualcuno dice che è successo in Italia perchè qui da noi non ci sono stati ne controlli ne programmazione? Cavolate!! Tranne Germania e un altro paio di paesi dove le cose sono migliorate con l’euro, IN TUTTI GLI ALTRI i dati economici… Leggi il resto »
Ha ragione, prendiamola a ridere. Qui trova molte cose che lei scrive, col sorriso http://facciamocome.org/
Qui, invece, altri elementi sui quali riflettere https://www.youtube.com/watch?v=-EWVPCOYCSY
Io sito è fantastico ! Grazie per avermelo fatto conoscere e ne farò un uso smodato nelle prossime occasioni.
Però così non vale. 58 minuti per il video non li ho stasera. Prima o poi lo vedrò sicuramente perché il personaggio mi incuriosisce, ma è scorretto…
Magari è un buon modo per mettere fine ad un dibattito che non avrebbe mai fine.
Bella mossa, ma facciamo che per il momento è un pareggio.
In Austria i bambini recitano l’ammontare del debito prima delle preghiere della sera
A Malta le preferenze sono state abolite perché portavano corruzione
In Turchia il contante lo usano solo le prostitute e i drogati.
Saint Vincent e Grenadine investe in ricerca, noi produciamo solo maglioni.
In Portogallo si compete sulla qualità del prodotto, non taglieggiando i salari ed eludendo le tasse.
In Sudafrica hanno capito che per abbassare le tasse occorre alzare le tasse.
Sei peggio di un pusher. Quel sito è una droga…
“categorie sociali che in Italia hanno dei privilegi come ben pochi e che non hanno riscontri in nessuna parte del mondo” E poi sarei io il qualunquista? Ma mi faccia il piacere e non parli di quello che non conosce.. Ma lo sa che la maggior parte non arriva a fine mese come molti lavoratori subordinati? Ma lo sai che molti imprenditori edili non riescono a guadagnare lo stipendio di un loro dipendente? Ma lo sa che molti professionisti hanno poco o niente lavoro? E nessuna cassa integrazione? Altro che mercato chiuso e tutelato… E lo sa che nessuno di… Leggi il resto »
E lo so in Italia adesso il problema sono i professionisti ! D’altronde basta fare un raffronto tra le loro dichiarazioni dei redditi ed il loro tenore di vita…ma forse poi viene fuori che sono anche le categorie che eludono di più il fisco (non parlo degli agricoltori ovviamente). Lei continua a parlare di categorie protette che non sono abituate a lavorare in regime di concorrenza. E questo è un dato inconfutabile. Gli imprenditori edili cosa c’entrano scusi. Non è che per sostenere tesi insostenibili basta prendere a casaccio categorie che vanno male. Vanno male ora e non quando vendevano… Leggi il resto »
Continua con il qualunquismo allo stato puro. E poi parla di onestà intellettuale… Parla di evasione senza manco considerare che esistono professioni con l’obbligo di fatturazione su tutto senza possibilità di evasione (rappresentanti, amministratori condominiali, ragionieri, ecc.). Parla di tenore di vita magari considerando l’elite senza sapere che di professionisti ce ne sono a iosa e non riescono a portare a casa una mesata nè fatturata nè in nero. Secondo lei l’impresa edile è solo quella che costruisce case? Non sa che esistono molte imprese edili che mangiano la polvere per ristrutturare case private? Ripeto: non parli di cose che… Leggi il resto »