MONTEPRANDONE – Episodio increscioso nella mattinata del 6 aprile terminato però positivamente. Intorno alle 11 in un’abitazione a Centobuchi il finanziere 33enne Nunzio Marigliano (lavora alla caserma della Guardia di Finanza di Porto d’Ascoli) si trovava con la moglie e il loro bambino di 22 mesi a casa di amici.

Erano tutti in attesa del pediatra perché il bambino non stava bene e aveva la febbre. Poco dopo, all’improvviso, il bimbo ha cominciato a tremare: era stato colpito da una convulsione e non dava nessun segno di reazione.

Tra i presenti c’è stato molto spavento ma il finanziere, e padre del piccolo, ha dimostrato davvero sangue freddo: ha immediatamente allertato il 118 e nel frattempo ha posizionato il figlio di lato ed evitato che si strozzasse con la lingua.

Poco dopo è giunto il personale sanitario tramite ambulanza e il bambino, fortunatamente, stava molto meglio. La crisi era passata.

I sanitari e il pediatra hanno fatto i complimenti al finanziere perché le sue mosse si sono rivelate decisive. Il bambino è stato portato, in seguito, in ospedale per accertamenti.