MONTEGRANARO- La Samb si fa recuperare il gol di vantaggio a 10′ dalla fine da Padovani e impatta a Montegranaro al termine di una gara non troppo brillante da parte dell’undici guidato da Ottavio Palladini. La contemporanea vittoria del Fano, ora diretta inseguitrice dopo il k.o. del Matelica, rimandano la festa di almeno 7 giorni. Di seguito le pagelle del match.

Pegorin 7: Praticamente insuperabile nelle palle alte su cui si fionda come un F 14 all’interno del suo spazio aereo, non può invece nulla sul destro piazzato e ravvicinato di Padovani.
Pettinelli 6,5: Parte con apprezzabile vivacità tanto che pronti e via  regala un cross al bacio dalla trequarti neanche fosse Dani Alves. Palumbo però non è propriamente un ariete e colpisce debolmente. La ripresa ha meno bollicine ma il ragazzo ha il merito di non soffrire comunque mai, complice la poca brillantezza del suo dirimpettaio Gentile.
Flavioni 5,5: Padovani è un brutto cliente, forte fisicamente e veloce come un razzo e difatti Flavioni lo soffre e lo lascia andare sul fondo più di una volta. Nessuna colpa sul rimpallo che porta al gol (86’Fioretti 6: appena entra ha un’ottima occasione che gli viene stoppata da Marani.Poteva valere il nuovo vantaggio).
Barone 6,5: La valutazione della sua partita non può non risentire della freddezza con cui insacca il decimo gioiello stagionale, incastonato però all’interno di una partita di sofferenza su un campo insidioso, soprattutto per chi ha i piedi buoni come lui (83’Forgione s.v.).
Salvatori e Conson 6: I due leader del reparto difensivo annullano praticamente Pedalino anticipandolo continuamente e sovrastandolo di testa alternativamente su ogni palla alta indirizzata al bomber veregrense, una delle poche armi mostrate dai padroni di casa in fase offensiva assieme alla verve di Padovani. Una maggiore pulizia in uscita di tutto il reparto avrebbe potuto evitare forse il gol del pareggio.
Pezzotti 6,5: Se gli si chiedeva di fare il Titone allora le aspettative erano sbagliate fin dall’inizio, vista la differenza di classe e peso offensivo che c’è tra i due. Nonostante questo Pezzotti è il più vivace dei suoi e cerca costantemente di mettere in mezzo qualche palla interessante. Ha sul destro (il piede sbagliato) il pallone del 2 a 0 poco prima del pareggio della Folgore, gol che avrebbe cambiato la storia della gara.
Raparo 5,5: Prendeva il posto di Sabatino nei fatti tra i tre di centrocampo, ma come cerniera di congiunzione tra i reparti, nonostante la volontà tangibile e apprezzabile, non ha l’autorevolezza e la concretezza del compagno di reparto oggi in tribuna.
Sorrentino 5,5: Ha il merito di conquistarsi anche con un po’ d’astuzia il rigore dell’uno a zero. Per il resto però il problema è sempre lo stesso, ovvero un peso specifico in area di rigore che rasenta lo zero. Un bel problema per una punta.
Palumbo 6: Parte forte con qualche bella discesa con dribbling annesso e un pallone interessante sulla testa che di certo non è il suo marchio di fabbrica. Cala alla lunga e viene sostituito da Candellori (s.v.) nel finale.
Baldinini 6: In un campo davvero brutto e poco adatto ai tocchi di fino, le sue minori doti di palleggiatore, almeno rispetto ai compagni di reparto, non gli fanno fare una figura troppo meschina. Si sente però la sua assenza in inserimento.
Palladini 6: Le assenze erano tutte pesantissime quindi l’undici iniziale è praticamente obbligato. Un po’ di tempestività in più nel cercare la soluzione dalla “faretra” della panchina avrebbe forse cambiato qualcosa. Non dimentichiamoci però che se la Samb è arrivata fin qui grandi meriti vanno dati alle sue capacità di scelta e lettura della gara.