TERAMO – Hanno scelto la strada del “mail bombing” centinaia di cittadini inorriditi di fronte alla delibera con cui la Provincia di Teramo ha approvato il “piano di contenimento delle volpi”.

A quanto riportato dall’Ansa fino al 10 aprile squadre composte da Guardie faunistiche volontarie coadiuvate da Guardie ecologiche e con la supervisione della Polizia Provinciale potranno cacciare le volpi.

Wwf e Gadit, ente nazionale Guardie ambientali d’Italia, hanno chiesto il ritiro del provvedimento che dà il via libera alla caccia alla volpe “nel periodo in cui tutta la fauna sul territorio è in fase produttiva”. Sono 250 mila visualizzazioni e condivisioni, “mi piace” e commenti alla pagina Facebook dell’Enpa “contro l’orribile mattanza di volpi, femmine e cuccioli compresi”.

Mail di protesta arrivano alle caselle di posta elettronica di presidente e assessori della Provincia e alle redazioni delle testate giornalistiche.  “La gente è sconcertata dalla crudeltà di provvedimenti simili e da possibili favoritismi alla lobby venatoria” afferma l’Enpa all’Ansa.