SAN BENEDETTO DEL TRONTO-Torna a lavoro la Samb dopo la sosta “pasquale” e a parlare è Ottavio Palladini, colui che meglio di tutti può tastare il polso della rosa a disposizione, in vista soprattutto del rush finale verso la matematica promozione in Lega Pro, per la quale mancano appena 4 punti.

La partita di domenica contro la Folgore Veregra però, sperando in un passo falso del Matelica potrebbe già portare a San Benedetto il bersaglio grosso. Per questo il mister vuole approcciare la gara “come una finale vera e propria, per tanti motivi” -spiega lui-” il primo dei quali è sicuramente il fatto che, sfruttando magari un risultato negativo di chi insegue, vorrebbe dire arrivare al turno successivo a giocarsi la matematica promozione oppure conseguirla direttamente. Dobbiamo affrontarla con lo spirito di “o dentro o fuori”, cercando di trovare sul campo la vittoria come fatto ad ogni partita d’altronde”.

E per giocare una finale c’è bisogno di una condizione psico-fisica ottimale. In tal senso Palladini rivela di “aver trovato bene la squadra dopo la sosta, ma non è l’aspetto fisico che mi preoccupa, piuttosto quello mentale, devo far capire ai miei giocatori che prima arriva la matematica e meglio è”. E anche se oggi, con la decisione della prefettura la partita sembra destinata a giocarsi a Montegranaro, dopo le voci sulla possibile sede alternativa di Civitanova, per Palladini la questione “si lega soltanto al numero di tifosi a nostro seguito, che comunque non deve distoglierci dal tipo di partita da fare,  una partita in cui voglio che la squadra risponda bene e soprattutto con un po’ di sacrificio e corsa in più, quello che è capitato poco nelle partite precedenti, forse perché, anche inconsciamente, si vede l’obiettivo molto vicino.”

Chi rischia di non esserci contro la Folgore è Mario Titone, acciaccato e a lavoro a parte rispetto al resto della “ciurma”. Per Palladini “la sua presenza è in dubbio per domenica, ma indipendentemente dalla presenza del calciatore”- chiude il tecnico-“non cambierà il tipo di partita che faremo”.