SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovi attacchi terroristici turbano l’Europa. Nella mattinata di martedì varie esplosioni si sono verificate all’aeroporto di Bruxelles e in alcune stazioni metropolitane della città.

Una classe del liceo linguistico dell’istituto sambenedettese “A. Capriotti”, composta da tredici ragazze, due ragazzi e due docenti, è  bloccata nella capitale belga. Stanno tutti bene. All’inizio era stato riferito che la scolaresca era composta da solo ragazze ma in seguito ci è giunta la segnalazione che sono presenti anche due ragazzi. Il gruppo era in Belgio per uno scambio culturale.

Al momento non ci sono ulteriori informazioni ma scuola, istituzioni e familiari si stanno organizzando sul da farsi per riportare in Italia la scolaresca, tenendo anche conto delle indicazioni comunicate costantemente dalla Farnesina.

La scolaresca, composta da tredici ragazze, due ragazzi e due docenti, si trovava all’aeroporto di Charleroi (non coinvolto dagli attacchi). Alle 12.30 è stato effettuato il check-in. L’aereo è decollato regolarmente e dovrebbe atterrare a Bologna attorno alle 14.45. Alcuni genitori sono in viaggio verso la città emiliana.

“Il nostro pullman è arrivato un’ora dopo a Bologna – fa sapere a Riviera Oggi Claudio Galasso, padre di una delle ragazze – il ritardo è stato causato dalla nostra partenza ritardata. Fino a poche ore fa non sapevamo se l’aereo sarebbe decollato. Intendo ringraziare pubblicamente il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci che da subito si è dato da fare per noi. Il rientro a San Benedetto è previsto per le 19.30″.

 

Le prime due esplosioni sono avvenute alle 8 del mattino all’aeroporto Zaventem. Un’ora dopo altre bombe sono esplose nel centro della città, alle fermate della metropolitana Schumann e Maelbeek, nelle vicinanze delle istituzioni europee. I morti sarebbero al momento 34.

Nel corso del consiglio regionale si è tenuto un minuto del silenzio per gli attentati in belgio: “Sgomento e dolore – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – l’Europa sia unita contro il terrorismo”.