SAN BENEDETTO DEL TRONTO-Una Pasqua così tranquilla in casa Samb non si viveva da anni, complice infatti un campionato messo “in banca”, la sosta di metà marzo è diventata per lo più propedeutica per ricaricare le pile in vista dell’assalto finale ai 9 punti che separano i rossoblu dal tanto desiderato ritorno nel calcio che conta. E di questo desiderio sembra essere ben conscio Mario Barone, play maker, rigorista principe e tra i migliori marcatori della rosa di Palladini in questa stagione. “Lavoriamo nel migliore dei modi per chiudere questo campionato il prima possibile, nonostante la smania di chiudere la tranquillità non ci manca e con l’Amiternina sarà una gara importante” dice Barone “perché sono 9 i punti che ci servono ma forse”, si auspica il play rossoblu, “vincendo le prossime due gare il Matelica potrebbe perdere qualche punto e magari regalarci prima la promozione”.
C’è da dire però che la squadra di Canil sembra non voler mollare, verosimilmente per mettere in cassaforte la lotteria dei play-off, e in questa direzione spinge anche il netto 3 a 0 con il Chieti dello scorso turno. Chi invece si è lasciato l’amaro in bocca dopo la passata giornata di campionato è di certo l’Amiternina, che veniva da un brutto periodo e che, perdendo rocambolescamente per 3 a 2 lo scontro diretto contro l’Agnonese, ha visto allontanarsi a 5 i punti necessari ad agguantare “l’ancora di salvezza” dei play-out.
Nonostante i prodromi però lo stesso Barone non si fida degli abruzzesi e spiega così il perché: “vista superficialmente sembra la partita più facile del campionato ma non sarà così perché loro faranno la partita della vita per agguantare i play-out, in più avendo cambiato allenatore” continua il centrocampista, “daranno quel qualcosa in più che comunque tutti danno quando vengono al “Riviera”, è fondamentalmente una situazione paragonabile alla partita contro l’Isernia, perciò dovremo stare attenti”.
Siparietto finale poi per il regista rossoblu, arrivato a 9 reti in questa stagione e a un solo gol dalla doppia cifra. “Spero di segnare per arrivare a dieci, manca un gol e sarebbe una soddisfazione particolare” rivela Barone, ma comunque l’obiettivo primario rimane”, e diversamente non poteva essere “la promozione da ottenere con tutta la squadra”.
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Purtroppo pare che siano intervenute complicazioni. La solita promessa da marinaio? Speriamo di no.
Io invece voglio porre un altro quesito, quello del direttore sportivo. Ma siamo sicuri che questa società ha bisogno di questa figura? O meglio che tipo di ds ha bisogno questa società. Uno che non vede l’ora di portare il suo allenatore, o che vuole portare i suoi giocatori compresi i giovani scalzando tutto quello che si è cominciato a costruire, o magari sarebbe meglio di avvalersi di un consulente di mercato che cerchi di coprire ruoli specifici che la società gli chiede? Io sarei per la seconda ipotesi.
Mi sembra di aver capito che la famiglia Fedeli non si lasci piu’ di tanto influenzare da logiche di partito..vanno per la loro strada in modo deciso…Ad oggi il dubbio sull’ allenatore mi sembra di percepire che ce l’hanno loro in primis….dubbio non suffragato dai risultati……sicuramente un ds. di spessore e di personalità non rischia di assumersi una responsabilità di grande rilevanza in una piazza come San Benedetto ne di fare un eventuale capo espiatorio…..
Ha sbagliato articolo?
Gaspari ha detto ” Appena messo a norma, accantoneremo la somma per l’illuminazione”. Se dopo aver promesso che il tutto sarebbe avvenuto prima a fine gennaio, poi a fine febbraio adesso a fine marzo, eventualmente non tutto è filato liscio. Fosse che fosse la volta buona.
Ma cosa manca ancora perchè lo stadio sia a norma?
Che lo diventi ufficialmente.
E ok fino a questa puntata c’eravamo arrivati tutti. Io volevo sapere gentilmente proprio nel particolare cos’è successo per avere questo ennesimo ritardo. L’illuminazione è secondaria. Si para di messa a norma, e mancava solo la commissione di vigilanza. Perchè non viene fatta questa certificazione???
Pregherei il direttore di andare in comune o chiamare il sindaco e farci sapere la verità
Grazie
Il sindaco ha già detto. Provo a seguire il suo consiglio. Se però aspettiamo qualche giorno, il 31 marzo, forse è meglio