SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Luigi De Scrilli.
In merito alla notizie diffuse dagli organi di stampa secondo cui sarei stato espulso dal partito, mi permetto di segnalare che tale notizia è assolutamente falsa, in quanto il sottoscritto è ancora, oltre che un tesserato di Forza Italia, anche un componente del suo coordinamento cittadino.
Chi decide l’espulsione – e l’espulsione è inflitta solo per infrazioni gravi alla disciplina del Movimento o per indegnità morale o politica – è il collegio dei probiviri, non certo un coordinamento comunale. Non credo che la questione sarà effettivamente posta all’attenzione del Collegio dei Probiviri, stante l’inconsistenza e la palese infondatezza delle accuse mossemi, ma nella remota eventualità che ciò accadesse, fin da ora sono estremamente sereno circa l’esito del loro pronunciamento in quanto i probiviri potranno accertare chi veramente meriterebbe l’espulsione per non aver fatto gli interessi di Forza Italia e quello non sono certamente io.

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Anzi, vi informo che in data odierna ho inviato al Commissario Straordinario di Forza Italia, la Senatrice Mariarosaria Rossi, richiesta di commissariamento del Coordinamento Provinciale di Ascoli Piceno di Forza Italia nonché richiesta motivata di espulsione dal movimento nei confronti del suo coordinatore Andrea Assenti a causa di gravi manchevolezze e responsabilità oggettivamente non contestabili  – che non vi elenco – che hanno determinato l’impossibilità di funzionamento dell’organo collegiale di cui è rappresentante di riferimento.
La mia “colpa” è stata solo quella di prendere le distanze da questa classe dirigente (Assenti e Capriotti) che persegue, evidentemente, un disegno distruttivo di Forza Italia.
Ho cercato e continuerò a cercare di tutelare l’identità di un movimento, Forza Italia, che, purtroppo, è stato messo ormai in liquidazione da quando Andrea Assenti è diventato Coordinatore Provinciale e Alessandro Capriotti, Coordinatore Comunale considerato che i voti a favore di Forza Italia, a San Benedetto del Tronto, sono drasticamente scesi dai 6.321 del 2013 ai 1.527 del 2015. La raccolta firme contro la pedonalizzazione di via Risorgimento è stata una mia iniziativa realizzata d’intesa con Forza Italia Giovani e, in quanto componente del coordinamento cittadino non avevo bisogno di chiedere il “patrocinio” del partito.
A certi “fini politici” è sfuggita di mano la situazione, evidentemente sono scomodo.
Concludo, rivendicando la libertà di esprimere le mie opinioni quando, come e dove voglio; Forza Italia è il mio partito, rimango nella linea del partito, ma sono libero di esprimere la mia valutazione sui fatti politici che accadono.