MARTINSICURO – Le opposizioni consiliari chiedono al sindaco Camaioni di convocare un’assemblea pubblica per illustrare tutti gli interventi (attuali a futuri) che investono il territorio cittadino per quanto concerne il progetto Bike to coast, i cui lavori sono iniziati il 14 marzo, ma anche riguardo al progetto della ciclabile sul Vibrata, illustrata di recente dai sindaci dell’Unione.
La richiesta è stata avanzata dai 5 consiglieri di minoranza presenti nell’assise civica (Massimo Vagnoni, Alduino Tommolini, Marcello Monti, Giuseppe Capriotti, Simona Antonini).
Interventi che, secondo le minoranze, sono sconosciuti alla gran parte dei cittadini.
”In particolare, con riferimento all’intervento su Martinsicuro e Villa Rosa non si hanno notizie sulle modalità attraverso le quali verranno ottemperate le prescrizioni imposte dal Comando della Polizia Municipale per la sicurezza della viabilità” scrivono in una nota Massimo Vagnoni (Progetto Comune) e Alduino Tommolini (Martinrosa).
Diversi gli aspetti che secondo Vagnoni e Tommolini, andrebbero chiariti. La predisposizione del piano urbano del traffico per individuare gli spazi di sosta laddove la ciclabile determina l’eliminazione degli stessi spazi (a sud di via Baracca). L’individuazione nei tratti in cui il lungomare viene trasformato a senso unico, di idoneo percorso per il senso opposto di marcia, soprattutto nel centro abitato di Martinsicuro ove, le Vie Battisti, Monti, Papini, Foscolo, allo stato attuale, non appaiono idonee a garantire il senso inverso a quello del lungomare. La previsione di apposita corsia separata, per garantire la mobilità dei pedoni e delle persone con ridotte capacità motorie.
“Prescrizioni dettate da una scelta minimale dell’intervento da eseguire – continuano Vagnoni e Tommolini – che necessitava un maggiore sforzo in termini di risorse da parte del Comune che – rispetto al contributo di 420mila euro circa ricevuto dalla Regione Abruzzo su istanza della Provincia di Teramo, e all’evidente necessità di prevedere almeno una pari somma per poter avviare una seria ed efficace riqualificazione del nostro lungomare, attraverso la previsione di adeguati percorsi ciclo pedonali e di valorizzazione di tratti esistenti – metteva in campo soli 200.000 euro, andando a realizzare un intervento non adeguato agli standard necessari.
Sarebbe stato comunque opportuno, prima dell’inizio dei lavori fissato per il 14 marzo, , su eventuali modifiche alla viabilità rispetto a quella esistente che dovrebbero scaturire dai lavori che verranno eseguiti.
Medesime considerazioni valgono per la proposta progettuale della pista ciclabile di prossima realizzazione sul Fiume Vibrata, rispetto alla quale si ritiene necessario informare meglio la cittadinanza su come il percorso progettato si innesti con il territorio di Villa Rosa, in modo da verificare se saranno previsti collegamenti con i tratti di pista ciclabile di prossima realizzazione sul nostro territorio”.
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