di Lorenzo Gabrielli

MONTEPRANDONE – Anche a Monteprandone l’Unione Sportiva Acli Marche ha proposto l’iniziativa “Donne in movimento” in collaborazione con la locale amministrazione comunale.

In occasione della festa della donna dell’8 marzo, infatti, l’ente di promozione sportiva attraverso un doppio appuntamento, ha voluto riportare all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza della pratica sportiva per le donne come strumento di promozione della salute, ma anche di socializzazione.

Il primo incontro si è svolto nella serata di martedì 8 marzo con molte partecipanti, fra le quali anche qualcuno di sesso maschile. Il secondo appuntamento ha avuto luogo invece nella mattinata di giovedì 10 marzo ed ha visto la partecipazione di 20 persone che hanno aderito all’invito e che hanno fatto una camminata della durata di circa un’ora.

“Attualmente molti studi confermano – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – che le donne che svolgono attività fisica, non necessariamente competitiva, riescono a guadagnare maggiore stima di sé e a sentirsi soddisfatte”.

Dietro la soddisfazione di queste donne, probabilmente, non c’è solo l’appagamento per aver raggiunto un obiettivo ma anche e soprattutto il benessere fisico e mentale che forse, oggi, sottovalutiamo troppo. In Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto è raccomandato e può essere definito sedentario (Rapporto PASSI 2011). E’ noto che muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute della persona. Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l’attività fisica diminuisce il rischio di malattie cardiache e di obesità.

Il progetto Donne in movimento continuerà nel corso dell’anno 2016 con vari appuntamenti sia a Monteprandone che in comuni limitrofi.