MARTINSICURO – L’intervento di riqualificazione in piazza Kolbe nella frazione di Villa Rosa, che prevede anche una modifica alla viabilità per sanare situazioni di pericolo dovuta all’uso scorretto dell’ingresso per chi proviene da via Segantini, continua ad alimentare il dibattito in città.

La sistemazione di alcune piante e di vecchie panchine “riciclate” ha scatenato il disappunto di cittadini e di esponenti politici.

“Davvero per il progetto rosso semaforico l’unica soluzione era tagliare un pino secolare? – si domanda la consigliera del Pd, Simona Antonini, che su facebook segnala anche una situazione di degrado per l’intera frazione truentina – Villa Rosa è sempre più vittima di scelte scellerate e con essa i cittadini, spettatori di un film drammatico. Il degrado è ovunque: nei parchi solo giochi usurati; strade piene di buche; panchine rotte o addirittura riciclate; un percorso vita diventato mortale; via Fabio Filzi senza segnaletiche orizzontali e parcheggi; un terreno inquinato che non ha risposte; un ponte ciclopedonale chiuso. Ma i cittadini non sanno che il peggio deve ancora arrivare con il progetto della pista ciclabile “bike to coast” che sarà, purtroppo, la ciliegina su una torta, davvero, amara e difficile da digerire”.

Sull’argomento sono arrivate in serata anche le dichiarazioni della giunta Camaioni.

“La (p)olitica con la P minuscola torna far parlare di sè. Le elezioni amministrative si avvicinano ed è naturale che ci si prepari a questo importante appuntamento mostrando la giusta attenzione verso il paese, i cittadini e le piccole e grandi problematiche che “tornano” ad essere di primaria importanza.

Quello che non è normale è che la “piccola” politica mostri questa attenzione solo ed esclusivamente nel periodo pre-elettorale per tornare nel silenzio il giorno dopo dimenticando tutto e tutti: ci auguriamo che i cittadini più accorti se ne siano resi conto e che questo modo di fare, tipico degli ultimi due decenni del secolo scorso, non corrisponde alle esigenze di chi invece chiede risposte concrete a problemi concreti.

Con l’intervento fatto in piazza Kolbe l’Amministrazione Camaioni ha dato una risposta a chi la chiedeva da almeno 10 anni: numerosi Cittadini volevano maggiore sicurezza evitando che le auto attraversassero la piazza ignorando la presenza di persone (spesso anche bambini) che rischiavano di essere investiti, situazioni che negli anni passati si sono verificate.

Con la sistemazione degli alberi che per ovvi motivi di stagione sono privi di rigogliose foglie verdi e panchine che erano da tempo in magazzino, si è data continuità all’arredo presente nel resto della piazza. Si poteva fare meglio? Certo.

Ma il meglio, per la nostra Amministrazione, è la riqualificazione completa dell’intera piazza e delle zone limitrofe, progetto che richiede tempi ed impegni diversi e che meritano la giusta considerazione.
Nel frattempo era urgente dare una risposta immediata ai Cittadini e nella pubblica amministrazione si parla di almeno 5 mesi, tanto è stato il tempo impiegato per avere quello che si è ottenuto facendo attenzione a non sperperare denaro pubblico per una situazione “tampone”, ma che ha risolto un problema quotidiano di grande importanza: la sicurezza di poter stare in piazza in tutta tranquillità!”