FERMO – Anche questa settimana sono stati previsti ed effettuati servizi straordinari di controllo del territorio da parte degli equipaggi della Polizia di Stato di Fermo con l’ausilio delle autopattuglie specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

I servizi, effettuati soprattutto nelle fasce orarie del tardo pomeriggio serali e notturne, hanno coinvolto tutta l’area del Fermano, con particolare intensificazione per tutta la zona costiera e dell’interno del comune di Fermo. Tra il 9 e il 10 marzo le operazioni hanno interessato soprattutto il lungomare di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio, dove , oltre alla prevenzione dei fenomeni predatori con specifico riferimento ai furti in abitazione ed ai furti su auto, particolare attenzione è stata posta per il contrasto della prostituzione su strada. Nel pomeriggio del 10 marzo sono state invece monitorate le frazioni fermane di Cappuccini Montone , contrada Bore di Tenna e della Val D’Ete.

Nel corso delle attività sono state controllate 84 persone, 52 autoveicoli e 3 esercizi pubblici di somministrazione. Sono stati inoltre effettuati sette posti di controllo.

Nella notte le pattuglie hanno intercettato, lungo la Statale 16 a Porto San Giorgio, un’autovettura che proveniente da direzione sud non si fermava all’intimazione di Alt degli agenti. La Volante si poneva allora all’inseguimento dell’auto, una Nissan Micra, che trovava poco dopo nascosta tra alcune palazzine di una via limitrofa. Alla guida c’era C. P., napoletano di 61 anni con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, da anni residente nel Fermano. Nel portabagagli gli agenti rinvenivano più di 300 chili di materiale risultato essere alluminio di proprietà dell’Enel sottratto in un deposito di Porto San Giorgio. Il materiale è stato quindi sequestrato e C.P. denunciato per ricettazione.

Nel corso dei servizi, infine, è stata denunciata per inottemperanza al  decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio del Questore di Ascoli Piceno e Fermo O. C. M., rumena di 23 anni mentre è stata accompagnata presso gli uffici di polizia ed espulsa dal territorio dello Stato R .A., nata in Moldavia nel 1993. Entrambe sono state controllate mentre esercitavano la prostituzione lungo la Statale 16.