SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una petizione per scongiurare un progetto che ancora non c’è. Forza Italia dice no alla possibile pedonalizzazione di Via Risorgimento, avviando una raccolta firme in opposizione alla proposta avanzata da Paolo Perazzoli nel corso della sua campagna elettorale per le primarie.“Al momento è solo un’ipotesi, ma temiamo – nella remota possibilità che il centrosinistra vinca le prossime elezioni comunali di giugno – che entri a far parte, in maniera concreta, del suo programma di governo”, dicono Luigi De Scrilli e Valerio Pignotti.

“Pedonalizzare via Risorgimento non è il modo migliore di tutelare gli interessi dei cittadini e dei commercianti. Impedire di transitare e parcheggiare in via Risorgimento ridurrebbe la possibilità di commercio e sviluppo della zona impoverendola”.

La polemica che i berlusconiani hanno deciso di cavalcare sembra più che altro una strategia a fini elettorali. Va infatti spiegato che in occasione dell’assemblea all’Accademia Risorgimento del 15 gennaio scorso, l’idea lanciata da Perazzoli trovò ampi consensi tra i negozianti (stimolati dal successo che il provvedimento ha ottenuto in Via XX Settembre), lasciando invece dubbi tra i residenti, terrorizzati dal rischio di perdere un centinaio di parcheggi a due passi da casa.