SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Primarie inquinate? Difficile a dirsi, soprattutto se a rispondere alla chiamata sono oltre 7 mila elettori. Ma a rovinare la festa del Pd ci pensano Luigi De Scrilli e Katiuscia Chiappini, esponenti di Forza Italia con incarichi di spicco all’interno del partito, che ammettono di aver votato senza alcun ostacolo nelle sezioni di riferimento.
Un episodio che cozzerebbe con l’articolo 2 del regolamento delle primarie, che vietava la partecipazione a “coloro che ricoprono incarichi o che siano comunque notoriamente esponenti di partiti o movimenti politici avversi al Pd”.
“Sicuramente vi starete chiedendo per chi abbiamo votato – affermano – non ve lo diremo mai. Nonostante la presenza ai seggi di persone che conoscevamo, siamo stati registrati senza problemi. Nel dare atto al Pd che l’utilizzo dello strumento primarie rappresenta un momento importante di democrazia partecipativa, emerge tuttavia in maniera dirompente il rischio inquinamento delle consultazioni come abbiamo dimostrato. Non solo elettori e simpatizzanti del Pd hanno potuto scegliere il proprio candidato sindaco sulla base di valori condivisi e comuni, ma anche esponenti di partiti fuori dalla composizione naturale del centrosinistra, spinti dunque da ragioni altre. Sarebbe bastata più attenzione nei seggi nonché dotare i presidenti di seggio di una sorta di lista nera con i nominativi di tutti i dirigenti locali delle forze politiche avverse, come avremmo preteso noi se avessimo avuto la possibilità di svolgere le primarie di coalizione di centrodestra. Possibilità che al nostro elettorato è stata negata a causa del tardivo ripensamento dovuto a scelleratezza e incapacità politica dei soli noti”.
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Se fossi nei panni dell’avvocato De Sgrilli mi preoccuperei più di risolvere i personalismi del centrodestra piuttosto che sollevare questione velleitarie. Sono proprio curioso di vedere se Piunti arriva a 7000 preferenze!
Bravo Alessandro mo ci si zzeccato in pieno.
Se le chiamate di aiuto invece giungono da qualche candidato del PD?
Il centro destra fa lo spiritoso senza motivo. Per un partito vero, con una base politica reale, dovrebbe essere più facile far vincere il riciclato Perazzoli, ma annaspano nelle nebbie. Sabrina Greogri si è vantata dell’ottima riuscita delle primarie, ma in una situazione normale, dovrebbe dimettersi (cosa che verrà costretta a fare presto, ora che sono cambiati i rapporti di forza nel PD). Uno strumento per selezionare il candidato sindaco del PD è diventato uno strumento per gli avversari per scegliere l’antagonista più comodo. In un paese normale (che non è San Benedetto, visto che non basta una condanna per… Leggi il resto »
Bhe’ che Perazzoli sia il piu’ comodo…sinceramente non mi sembra una scelta molto azzeccata.
Beh però dovete comprendere lo stato d’animo di Catiuscia Chippini, lei Juventina aveva bisogno di poter dire la sua in un ambito vincente e nello stesso tempo adottando una tecnica alla Moggi . In questo caso più che una lista nera il Presidente del seggio ha capito che c’era bisogno di una lista bianconera e quindi le ha concesso la possibilità di esercitare il voto. Deve essere stato bello appartenere a quella folla di oltre 7mila votanti, avessi potuto (io abito a Folignano) lo avrei fatto anche io!