GIULIANOVA- La Samb batte il Giulianova e mantiene intatti gli “abissali” distacchi da Matelica e Fano. Non una gara spumeggiante per gli uomini di Palladini che portano a casa il massimo risultato col minimo sforzo, in una partita in cui tra i migliori ci sono sicuramente Pegorin, Titone e Raparo. Buone le prestazioni anche dei giovani Carminucci e Candellori.

Pegorin 7,5: Come ammesso anche dall’estremo difensore a fine partita, il campo stretto lo ha messo spesso in difficoltà nelle palle alte, in una partita in cui comunque deve faticare poco. Fino al clamoroso miracolo a tempo scaduto quando nega il gol del pareggio a Di Stefano.

Carminucci 6,5: Si disimpegna bene sulla fascia destra, dove si sente più sicuro, non disdegnando, specie nella prima frazione, anche qualche sortita offensiva di personalità.

Flavioni 5,5: Offensivamente non pervenuto visti i pensieri che gli dà il “vivace” Pellecchia dalle sue parti, in fase difensiva è protagonista di qualche sbavatura che poteva costare cara.

Raparo 7: Tra i rossoblu, da buon ex qual è, era sicuramente il più cosciente delle insidie che nasconde il “Fadini”. Un po’ nervoso nella prima mezz’ora, quando si becca anche il giallo, mentre nel resto della gara fa il suo con personalità unita a dinamismo, non facendo rimpiangere Barone.

Salvatori 6: Il Giulianova è poca cosa per buona parte della gara e il merito è anche suo, fino al clamoroso acuto finale in cui il centrale di Alba Adriatica sembra essere fuori posizione sull’infilata targata Giampaolo-Di Stefano.

 Conson 7: Siamo ormai di fronte a un difensore maturo e “cattivo” al punto giusto che gioca in una se non due categorie sotto il suo reale valore. Ogni suo intervento è un surrogato di personalità e temperamento purissimi.

 Titone 7: Come al solito un suo gol sblocca la gara, bravo l’attaccante rossoblu a sfruttare l’errore della difesa giallorossa al pronti via. Poi però, come certe rockstar, tende a uscire dal gruppo per tentare la “carriera solista” e non sempre fa il bene della squadra (89′ Forgione s.v.).

Sabatino 6,5: Il campo insidioso del “Fadini” non risparmia neanche Sabatino che ha il suo bel da fare nel gestire la palla in spazi stretti con gli avversari pronti a “morderti” subito le caviglie. Dà vita così a una gara fatta di “strappi”, in cui alterna percussioni da un’area all’altra a buoni passaggi ma anche a qualche errore.

 Fioretti 5: Brutta gara per l’attaccante arrivato a Gennaio. Soffre forse il ruolo per le sue caratteristiche, che non sono di attaccante- boa ma forse più di seconda punta, al di là di queste considerazioni però, non riesce praticamente a gestire neanche un pallone per tutta l’ora in cui sta in campo. Al 60′ Sorrentino 5,5: Le cose vanno leggermente meglio con Sorrentino ma anche il ragazzo, forse ancora acciaccato, fatica maledettamente a tenere palloni su per far salire la squadra.

 Candellori 6,5: Il primo tempo è in salita per il giovane prospetto rossoblu, che fatica molto a trovare la giocata visto che viene aggredito appena entra in possesso della sfera. Candellori però non si scoraggia e il suo contributo cresce man mano che passano i minuti e, lottando praticamente su ogni palla, si rivela molto prezioso anche in copertura.

Baldinini 6: Non gioca una partita memorabile, e il suo fisico “macchinoso” non lo aiuta nella “gabbia” di Giulianova. Manca in inserimento ma i polmoni sono sempre al servizio della causa. (78′ Pezzotti s.v.)

Palladini 6: Tenta qualche esperimento oggi, presentando in campo una formazione “sui generis”. Alcune mosse gli danno ragione, nel caso di Raparo e Carminucci, altre, è il caso di Fioretti, molta meno.