SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Mingione risponde a Sorrentino e la Samb inaspettatamente si ferma davanti al suo pubblico. Poco male però verrebbe da dire perché nonostante il pareggio, le sconfitte in concomitanza di Matelica e anche Fano, consentono agli uomini di Palladini di allungare ulteriormente in classifica. Qui le interviste.

Franco Fedeli: Sono deluso dall’andamento della gara, perché oggi dovevamo chiudere il campionato in maniera decisiva ma non l’abbiamo fatto. Samb comunque che allunga di un punto? Per me sono due punti persi e non uno guadagnato, la vedo diversamente. Nell’intervallo ho incitato i miei perché non volevo che accadesse quello che poi è effettivamente successo, mi dispiace, non  vorrei che pensassero che il campionato è già finito perché non è così.

Luigi Mazzocco(presidente Isernia): Provo una grande gioia per il punto guadagnato contro una squadra molto forte, non a caso prima in classifica. Ancor più contento perché oggi Gioffrè, il nostro nuovo allenatore, non poteva stare in panchina per una squalifica da scontare. Spero che la scossa arrivata oggi possa esserci d’aiuto per salvarci senza ricorrere alla lotteria dei play-out.

Ottavio Palladini: Nei minuti precedenti al gol avevamo già prestato il fianco a una buona occasione per l’Isernia, poi la dormita in occasione del gol ci ha puniti. Ai ragazzi non posso rimproverare tanto alla fine tranne quei pochi minuti in cui abbiamo giocato poco nel primo tempo soprattutto. Le occasioni nella ripresa sono arrivate e anche per un po’ di sfortuna non siamo riusciti a tornare in vantaggio. Probabilmente abbiamo sofferto l’uscita di Sorrentino che per noi è fondamentale per il tipo di gioco che fa. Penso subito a rifarmi a Giulianova, andremo lì consci che non sarà facile perché avete visto anche voi oggi che le insidie si nascondono ovunque, anche il Fano e il Matelica hanno perso infatti.

Emilio Guglielmo (allenatore in seconda dell’Isernia): Io e il mister Gioffrè abbiamo accettato l’incarico perché ci crediamo alla salvezza. In settimana abbiamo lavorato principalmente sulla testa senza modificare il lavoro fisico e tattico. Questo pareggio, anche un po’ fortunato, ci servirà per ripartire, è un punto soprattutto importante per il morale prima che per la classifica.

Diego Conson: Il gol lo rivedremo e analizzeremo perché credo ci siano errori di reparto e un po’ di tutti. Forse ci siamo un po’ seduti dopo il gol, troppa lentezza anche da parte nostra dietro nel far girare la palla. Nonostante il pareggio incassato, nella ripresa poi siamo riusciti a velocizzare la manovra e il gioco ne ha beneficiato anche se, complice un po’ di sfortuna, non siamo riusciti a vincere. Alla fine il rammarico c’è ma il punto guadagnato sul Matelica ce lo teniamo stretto.

Mario Titone: Lo sbaglio in queste gare è non chiudere la partita prima. Abbiamo avuto almeno 5 o 6 occasioni ma ci ha detto male. Ci abbiamo provato ma non è andata bene. Nonostante un po’ di delusione adesso l’ultima cosa che dobbiamo fare è abbatterci perché mancano ancora tante partite che per noi saranno tutte finali che dovremo vincere per conquistare al più presto la matematica promozione. La vedo diversamente dal presidente perché per me rimane un punto guadagnato sul Matelica questo e non due punti persi. Certo, tutti volevamo vincere e siamo un po’ rammaricati per questo.