SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato venerdì 26 febbraio tra l’Azienda Multi Servizi spa, rappresentata dal Direttore generale Fabrizio Pignotti, e la ditta “Officine Meccaniche Ciroldi” spa di Modena rappresentata dall’Amministratore delegato, il contratto di appalto per la fornitura e posa in opera di un ulteriore forno crematorio nel civico cimitero. L’investimento è di 626 mila euro oltre Iva.

Con l’avvio di un secondo forno crematorio si innalzerà il numero delle operazioni di cremazioni effettuate, si ridurranno i tempi di attesa per tali operazioni e, conseguentemente, aumenteranno gli incassi derivanti da tali operazioni che permetteranno il finanziamento dell’impianto.

“E’ stato particolarmente impegnativo per il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale organizzare e gestire la gara di evidenza pubblica, di rilievo comunitario, che si è resa necessaria per l’affidamento dell’appalto – spiega il presidente dell’AMS Roberto De Beradinis –  è una novità che tutte le aziende partecipate da enti pubblici devono obbligatoriamente osservare le procedure di evidenza pubblica come una qualsiasi pubblica amministrazione. L’Azienda Multi Servizi ha dovuto affrontare questa assoluta novità che rende la gestione delle aziende controllate dalla PA enormemente più difficile e complicata. Ulteriori difficoltà sono derivate dal mutamento dell’indirizzo iniziale del Comune che prevedeva dapprima l’acquisto di un nuovo forno sostitutivo dell’esistente, mentre poi una più attenta valutazione del rapporto tra costi e ricavi ha evidenziato l’opportunità di acquistare un secondo forno in aggiunta a quello esistente, così da potenziare al massimo le attività di cremazione svolte dal Comune di San Benedetto del Tronto. Ciò ha imposto una progettazione di tale intervento molto più complicata, soprattutto in ragione della massima cura posta a tutela dell’abbattimento delle emissioni in atmosfera degli scarichi dei due forni citati. Poi – conclude De Berardinis – estremamente lunga e complessa è stata l’operazione per ottenere il mutuo da parte dell’istituto mutuante Banca dell’Adriatico”.

Per garantire l’equilibrio economico finanziario dell’operazione di acquisto e posa in opera del nuovo forno crematorio il Comune si è impegnato a rivedere la misura dei ricavi dell’Azienda Multi Servizi spa, senza aumento alcuno delle tariffe ai cittadini.